Osimo

Osimo, è polemica sullo stato dei campetti

A innescare la polemica l’ex sindaco Stefano Simoncini, attuale consigliere comunale delle Liste civiche. La replica del sindaco Simone Pugnaloni

Un campetto polivalente di Osimo
Un campetto polivalente di Osimo

OSIMO – Sullo stato dei campetti polivalenti di Osimo è scoppiata la polemica in queste ore. «Il campetto polivalente San Biagio Anastasi sotto la chiesa della Misericordia inaugurato nel 2005 dall’amministrazione Latini è in totale abbandono. Porte da calcetto rotte, rimosse e non sostituite da mesi e mesi, panchine divelte, rimosse e non sostituite da mesi e mesi, cancelli arrugginiti, cestino dei rifiuti assente, tutto aperto a disposizione dei vandali. Questa è l’attenzione dell’amministrazione ai luoghi pubblici per lo sport libero dei ragazzi», ha detto l’ex sindaco Stefano Simoncini, attuale consigliere comunale delle Liste civiche. Il sindaco Simone Pugnaloni ha replicato: «La gestione è compresa nel contratto di servizio con la Osimo Servizi che ha già svolto interventi di manutenzione ordinaria e di pulizia del verde. Non è vero che la custodia è assente come ci accusa il consigliere Simoncini. Osimo Servizi, con una spesa a bilancio comunale di circa 30mila euro, ha affidato la custodia a personale addetto per i campetti sopra la chiesa della Sacra Famiglia, quelli tra via De Gasperi e via Martin Luther King, quello del Borgo dietro la scuola elementare, quello della Misericordia e quello di via Tonnini sempre in zona Sacra Famiglia. Per gli altri campetti polivalenti comunali è stato sottoscritto un accordo per sola la custodia con alcune associazioni del luogo, mentre la gestione resta anche qui in capo alla Osimo Servizi, come per Santo Stefano, Aspio e Osimo Stazione. L’amministrazione comunale a bilancio prevede di investire nella loro manutenzione straordinaria, consapevole che alcune strutture sono particolarmente logorate, come Santo Stefano, mentre altre necessitano di interventi più semplici e di sostituzione attrezzature. Un primo stanziamento di 100mila euro è impegnato nel bilancio 2022 ma con l’avanzo di amministrazione 2021, che sarà applicato a luglio, la somma potrà essere integrata per la messa in sicurezza di queste strutture preziose per la comunità. Proprio per questo ci si appella al senso civico di tutti i fruitori, per non rendere vano l’impegno di denaro pubblico».

Ripartito l’orologio del palazzo municipale

Oggi intanto, 31 maggio, è ripartito l’orologio del palazzo municipale. «Un intervento temporaneo, in attesa che oggi, dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2022, si possa nell’immediatezza affidare i lavori per il nuovo impianto elettrico del Comune nella parte della torre civica. Con il nuovo impianto elettrico sistemeremo per sempre la questione che ha fatto discutere in questi mesi gli osimani ed ai quali ho spiegato che con il bilancio approvato avremmo risolto».

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