Osimo

Osimo, picchiava la compagna davanti alla figlia: a processo

Sul capo dell'uomo pendono le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare

Il tribunale di Ancona

OSIMO – Era geloso della sua compagna tanto da farla uscire solo con persone da lui autorizzate. Alzava anche le mani su di lei davanti alla loro figlia minorenne. In una occasione l’uomo l’avrebbe presa a schiaffi facendole riportare 30 giorni di prognosi. Quell’uomo, 43enne di origine campane, è finito a processo davanti al collegio penale presieduto dal giudice Carlo Cimini. Sul suo capo pendono le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare. È difeso dall’avvocato Stefano Mengucci. A madre e figlia avrebbe fatto mancare anche il sostegno economico dovuto per vivere.

I fatti, accaduti tra Osimo e Castelfidardo, poco prima del lockdown, sarebbero andati avanti fino a febbraio del 2020. Ieri (8 febbraio) in tribunale è stata sentita la vittima, parte civile con l’avvocato Alessio Stacchiotti, il padre della ragazza e altri testimoni dell’accusa, che hanno ripercorso quanto vissuto dalla donna. La donna sarebbe stata privata del cellulare, non poteva utilizzare i social e se voleva uscire sarebbe potuta andare solo a casa dei suoceri e accompagnata da persone di fiducia del suo compagno. L’uomo l’avrebbe allontanata dalle amicizie e dai parenti. Quando aveva deciso di lasciarlo, denunciandolo anche ai carabinieri, lui l’avrebbe aggredita di nuovo. Per quello aveva ricevuto anche un divieto di avvicinamento poi infranto che gli costò il carcere. L’udienza è stata aggiornata al 15 marzo.

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