Osimo

Osimo, un pannello esplicativo per il pino d’Aleppo

Proprio in questi giorni il Comune ne ha curato una manutenzione straordinaria per mantenere la sua forma splendente e l'installazione ne racconta la vita

L'assessore all'Ambiente Michela Glorio con il sindaco Simone Pugnaloni accanto al pannello
L'assessore all'Ambiente Michela Glorio con il sindaco Simone Pugnaloni accanto al pannello

OSIMO – Grazie al lavoro di studio e approfondimento del consigliere comunale Tommaso Spilli, ieri, 21 novembre, in diretta streaming dai giardini di piazza Nuova di Osimo, in occasione della “Festa dell’albero”, è stato presentato il pannello esplicativo che racconta la storia e le caratteristiche del pino d’Aleppo riconosciuto a livello nazionale come albero monumentale.

«Un momento di riflessione importante, un dono alla città e alle future generazioni: un pannello posizionato a lato del pino monumentale è stato presentato alla nostra comunità in live streaming sul canale Youtube del Comune di Osimo – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Per la “Festa nazionale dell’albero” è importante educare al rispetto dell’ambiente, ad uno sviluppo sostenibile con gesta concrete. Gli alberi sono produttori d’aria pulita, vanno salvaguardati. Il pino d’Aleppo è icona, emblema del patrimonio arboreo della nostra città, rappresenta un pezzo di storia e d’identità di Osimo».

Proprio in questi giorni il Comune ne ha curato una manutenzione straordinaria per mantenere la sua forma splendente e il pannello ne racconta la sua vita. «Una bella giornata, una bella inaugurazione che rappresenta il bel lavoro di squadra costruito dall’assessore all’Ambiente Michela Glorio per conto dell’Amministrazione comunale con le associazioni ambientaliste osimane – continua il primo cittadino -. Italia nostra e la Confluenza sono divenuti partners importanti cui va il mio pubblico ringraziamento perché insieme abbiamo raggiunto obiettivi importanti. Lasciare il pianeta migliore di come l’abbiamo trovato è compito degli attuali amministratori di tutto il mondo. Noi nel nostro piccolo cerchiamo ogni giorno di fare il nostro dovere ed educare i giovani a farlo. Torneremo ad apprezzare la natura, il paesaggio appena il Covid-19 ci lascerà, cosi torneremo ad organizzare in presenza eventi come oggi con le scuole, gli appassionati ed i visitatori della nostra bellissima città».

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