Osimo

Osimo, non rispetta la “riabilitazione sociale”: giovane ai domiciliari portato a Montacuto

Il ragazzo doveva scontare una condanna di poco inferiore ai due anni ai domiciliari. Su disposizione del Magistrato di Sorveglianza è stato riaccompagnato al carcere di Montacuto

OSIMO – La costante attività di vigilanza e controllo svolta dagli agenti del Commissariato di Osimo, non solo per prevenire della commissione di nuovi reati ma anche per vegliare sul rispetto delle norme sull’esecuzione della pena sotto forma di misure alternative alla detenzione porta i suoi frutti. In giovane pregiudicato, da qualche mese ammesso dal Tribunale di Sorveglianza a scontare una condanna inferiore ai due anni sotto forma di detenzione domiciliare, con permesso di assentarsi per motivi di lavoro, non ha “rispettato i patti” del suo progetto di riabilitazione sociale, attraverso la cosiddetta esecuzione penale esterna, ed è stato pertanto, su disposizione del Magistrato di Sorveglianza, riaccompagnato al carcere di Montacuto dalla Sezione Anticrimine insieme ai poliziotti della Volante. Gravi le violazioni contestategli: in più di un’occasione, nonostante anche una formale diffida, non si è fatto seguire dal Sert e non risultando più quindi la sua condotta affidabile per la prosecuzione del beneficio, questo gli è stato conseguentemente revocato.

Onde proseguire con ulteriori fattivi risultati, e garantire costantemente l’ordine e sicurezza pubblica, uno specifico servizio è stato quindi disposto dal Questore della Provincia di Ancona Cesare Capocasa per il pomeriggio di sabato, durante il quale gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Osimo, unitamente ai militari della locale Compagnia Carabinieri e agli Agenti della Polizia Locale hanno proceduto ad un controllo del territorio interforze, sia per evitare che nel fine settimana, durante gli svaghi del week-end, si verifichino eventuali turbative per i residenti ed i fruitori dei locali ed esercizi commerciali del centro cittadino, che per contenere, se del caso, episodi di “mala movida” o intemperanze prima che sfocino in episodi penalmente rilevanti.

In un centro storico abbastanza gremito di giovani ed adolescenti, oltre che dalle famiglie osimane, l’attento pattugliamento svolto dagli Operatori del citato dispositivo nelle vie e le piazze ha fatto sì che nessuna criticità potesse emergere: nel controllare i luoghi di aggregazione giovanile, gli Agenti hanno scongiurato assembramenti molesti ed il crearsi di situazioni di degrado urbano ovvero potenzialmente ricollegabili anche a fenomeni criminosi connessi al consumo illecito di droghe. Complessivamente sono stati identificate 89 persone senza che emergessero criticità di sorta. Nella concomitante attività di vigilanza del rispetto delle norme sulla circolazione stradale sono stati controllati 45 veicoli, contestate 8 sanzioni per altrettante violazioni al codice della strada e sequestrato un motoveicolo perché sprovvisto di copertura assicurativa.

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