Osimo

Osimo, Martina Pigliapoco premiata anche dai Lions

Riconoscimento internazionale per la giovane carabiniera osimana che salvò una donna dal tentativo di suicidio. La cerimonia si è svolta nella sede del Lions club

Martina Pigliapoco riceve il premio dal presidente dei Lions Osimo Paolo Campanelli
Martina Pigliapoco riceve il premio dal presidente dei Lions Osimo Paolo Campanelli

OSIMO – Nella sede osimana del Lions club si è svolta la cerimonia di consegna del riconoscimento internazionale “Melvin Jones Fellow” alla carabiniera osimana Martina Pigliapoco, 26 anni, che nel bellunese ha salvato la vita ad una signora trevigiana che stava per mettere in atto un tentativo di suicidio. Il presidente del club Paolo Campanelli, alla presenza del comandante della Compagnia di Osimo Maggiore Luigi Ciccarelli, del past president Achille Ginnetti, della già Melvin Jones Giuseppina Giuliodori e di numerosi soci Lions, ha motivato la concessione dell’Onorificenza a Martina come riconoscimento per un gesto eroico, umanitario e solidaristico, alto esempio di altruismo messo a servizio della comunità e concreta espressione dei valori di riferimento dell’Arma dei Carabinieri. Martina ha ricordato le ore “lunghe e difficili” in cui ha tentato, con successo e mettendo in atto inaspettate capacità psicologiche, di interloquire con la donna.

I riconoscimenti

Martina è reduce da diversi riconoscimenti per il suo gesto eroico. Era il 29 novembre quando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegnò al Quirinale le onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, per gli anni 2020 e 2021, conferite “motu proprio” a cittadini distintisi per senso civico e solidarietà, superamento delle barriere, tutela della salute, cooperazione internazionale, atti di eroismo, cultura dell’inclusione, diritti dell’infanzia, imprenditoria etica, legalità e coesione sociale e impegno su temi di rilevanza sociale. Tra loro c’era proprio Pigliapoco, 26 anni, che ha ricevette l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. Un orgoglio per Osimo e per l’Arma, caso significativo assieme agli altri di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.

La storia

Carabiniera in servizio alla Stazione Carabinieri di San Vito di Cadore in provincia di Belluno, la mattina del 4 ottobre, allertata dalla centrale operativa, si è recata nelle vicinanze di un ponte tibetano, a Perarolo, dove era stata segnalata la presenza di una persona che aveva scavalcato la ringhiera per gettarsi nel vuoto. Percorsa una parte del ponte, si è seduta a distanza e ha cercato di dialogare con la donna. La conversazione è durata circa tre ore e alla fine del confronto la signora ha desistito dall’intento suicida ed ha abbracciato Martina.

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