Osimo

Osimo, la Lega del filo d’oro compie 58 anni

Proprio per Natale è partita la nuova campagna “È l’amore che ci lega”. La lunga esperienza ha dato alla Fondazione la certezza che nelle sfide, spesso, si celano nuove opportunità

Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d'Oro di Osimo

OSIMO – La Lega del filo d’oro di Osimo compie 58 anni. Era proprio il 20 dicembre 1964 quando nacque. Da allora quel filo prezioso, fatto d’amore, competenza e passione, accompagna ogni giorno le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali fuori dal buio e dal silenzio. Un filo invisibile che si trasforma in speranza per chi non vede e non sente e le loro famiglie, grazie all’impegno di educatori, medici, terapisti, volontari, ma anche grazie alla generosità dei tantissimi sostenitori dell’ente. Nel 2021 il centro di riabilitazione di Osimo, punto di riferimento nazionale che opera dal 1967, ha ospitato nei diversi servizi 202 utenti (53 quelli seguiti dal centro diagnostico, 33 con interventi precoci su bambini da zero a quattro anni) e ha erogato 20mila e 647 giornate effettive di prestazione. Il servizio territoriale è stato di riferimento per 41 utenti e le loro famiglie. Il centro nazionale di via Linguetta è pressoché terminato. A tracciare l’importante percorso del Filo d’oro è stato il monito della fondatrice Sabina Santilli, “Avanti e buon coraggio, senza mai tirarsi indietro!”, che ha permesso alla Fondazione di vedere e ascoltare “oltre” ciò che è possibile oggi, per rendere la propria missione sostenibile e replicabile nel futuro, tanto da renderla il più importante punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile dei sordociechi. Oggi l’ente è presente in 10 regioni e segue ogni anno circa mille utenti provenienti da tutta Italia. Proprio per Natale poi è partita la nuova campagna “È l’amore che ci lega”. La lunga esperienza ha dato alla Fondazione la certezza che nelle sfide, spesso, si celano nuove opportunità.

Le parole del presidente Bartoli

Il presidente della Lega del filo d’oro Rossano Bartoli afferma: «La data del 20 dicembre è per tutti noi molto importante e ci permette di ricordare che un sogno iniziato nel 1964 è diventato realtà. Perché alla Lega del filo d’oro, grazie a quel filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno, si lavora ogni giorno per rendere possibili cose che sembrano irrealizzabili».

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