Osimo

Osimo, “Il baratto” cerca casa

L'associazione chiede aiuto agli osima per la ricerca di uno spazio che possa ospitare scambio e solidarietà, che possa insomma consentire la continuazione dell'esercizio. L'appello

I volontari del "Baratto"
I volontari del "Baratto"

OSIMO – L’associazione “Il baratto” di Osimo, nata dalla mente geniale e innovativa dell’imprenditore Roberto Mosca, compie 12 anni e oggi cerca casa. L’idea del compianto Mosca era quella di creare uno spazio dove praticare un’economia alternativa basata sullo scambio, sul riuso e sul riciclo.

Un modo per salvaguardare l’ambiente, aiutare le persone in difficoltà, alimentare la battaglia contro lo spreco. C’è però il problema della casa adesso. «Prima siamo stati ospiti nei locali della madre dell’imprenditore, la signora Ida, dal 2009, e poi in quelli dell’Astea in via Barbalarga, dal 2014. Siamo un centinaio di nuclei familiari associati, dieci volontari con aperture quasi quotidiane – raccontano i volontari -. Tutto questo senza alcuna pubblicità, solo con il passaparola. Gli ambienti sono accoglienti, puliti e ordinati. È tutto in ottime condizioni, sembra di entrare in una boutique. Le persone possono scegliere ciò che preferiscono, proprio come in un negozio. Ci occupiamo di nuclei familiari in difficoltà, ancora di più dall’inizio della pandemia».

Con le recenti norme anti Covid l’associazione si è adeguata come tutte. Il “Baratto” è luogo di incontro, di scambio e di solidarietà, un punto di riferimento insomma a Osimo che adesso chiede aiuto agli osimani stessi per continuare a esercitare. Dal sostegno ai centri terremotati all’invio di aiuti ai profughi della rotta balcanica. «Alla fine del mese di gennaio abbiamo ricevuto dall’Astea una lettera di sgombero, c’è un problema di infiltrazioni d’acqua ed occorrono lavori di ripristino del tetto, dobbiamo lasciare i locali in attesa della loro sistemazione. Il Comune di Osimo, pur riconoscendo il valore del nostro operato, non ha un luogo alternativo da offrirci e non può aiutarci a sostenere un affitto temporaneo». Per questo l’associazione lancia un appello: «Dateci una mano, segnalate sedi, magazzini, garage che possono essere disponibili, in comodato d’uso per circa otto mesi. Crediamo nel valore della rete che pratichiamo quotidianamente e siamo sicuri che da questa rete arriverà una soluzione».

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