Osimo

Osimo, insediata la nuova Consulta donne pari opportunità

Il vice sindaco Paola Andreoni, nella veste di assessore ai Servizi sociali, ha convocato e presieduto la prima seduta fino alla nomina della nuova presidente Ursula Signorino

La consulta
La consulta donne pari opportunità

OSIMO – È un organismo che tutela le donne e la parità di genere a tutto tondo. La Consulta donne pari opportunità del Comune di Osimo è più che mai attiva, oggi rinnovata nelle sue componenti per il mandato amministrativo 2019-2024. La Consulta ha sempre sollecitato l’Amministrazione comunale nell’applicazione dei principi del dpr 251 del 23 novembre 2012 riguardanti il rispetto della parità di genere anche nella composizione dei consigli di amministrazione delle aziende municipalizzate e partecipate ad esempio. Ha verificato l’adeguamento dello statuto comunale alla stessa normativa e tra le prime proposte c’è stata la creazione dello sportello Informadonna, l’ampliamento della toponomastica al femminile e l’introduzione del linguaggio di genere in tutti gli atti dell’amministrazione comunale e degli enti ad esso legati.

«La Consulta vuole essere attenta che nel nostro territorio vengano applicate queste regole, affinché si crei una cultura democratica rispettosa della parità di genere, nell’attesa che arrivi un tempo in cui le cosiddette quote rosa non siano più necessarie – dice la consigliera comunale di maggioranza Eliana Flamini con delega alle Pari opportunità -. È obbligatorio applicare le leggi ma soprattutto è necessario farlo affinché si possano compiere i processi per cui quella legge è stata creata. Ho sempre ritenuto importante l’ottimizzazione dello sportello InformaDonna come primo punto di incontro tra la donna e le istituzioni pubbliche, strumento pubblico fondamentale per informare, istruire, accrescere la consapevolezza e la comprensione delle varie tematiche femminili, dal tema in questione a quelli della salute, del lavoro e della parità. Ad oggi, con l’istituzione della Rete territoriale antiviolenza, l’InformaDonna rappresenta uno dei primari anelli di passaggio della donna vittima di maltrattamenti e violenza verso il sistema dei servizi, ma soprattutto veicolo informativo e formativo utile all’accrescimento della cultura sociale essenziale per debellare questi fenomeni».

La nuova Consulta si è insediata la mattina del 18 gennaio nella sala Vivarini del palazzo municipale. Il vice sindaco Paola Andreoni, nella veste di assessore ai Servizi sociali, ha convocato e presieduto la prima seduta della Consulta fino alla nomina della nuova presidente Ursula Signorino, componente designata dall’istituto “Laeng Meucci”, la cui candidatura è stata accolta con favore e votata all’unanimità. Per il ruolo di segretaria è stata designata Janula Malizia.

«Con una formazione che può contare su conferme e nuovi ingressi, la Consulta donne e pari opportunità è a tutti gli effetti operativa e in grado di affrontare il lungo percorso che si concluderà nel 2024, a termine dell’attuale mandato amministrativo – dice Andreoni -. La nuova presidente Ursula Signorino potrà contare sul sostegno della veterana Franca Bartoli nel ruolo di vice presidente. L’assessore Federica Gatto si è presa l’impegno anche per l’attuale mandato di seguire da vicino le attività della Consulta».

La composizione è stata approvata dal Consiglio comunale ed è schierata con due consiglieri comunali, rispettivamente il consigliere di minoranza Achille Ginnetti e di maggioranza Flamini, un rappresentante per ogni categoria produttiva, per il lavoro dipendente e per la scuola. I nominativi pervenuti sono stati: Francesca Colonnelli per Confagricoltura Ancona, Lucia Bianchi per Confcommercio Marche, Janula Malizia per la categoria lavoro dipendente – Rsu Comune di Osimo, Ursula Signorino per il “Laeng Meucci” e Simona Gabrielli per l’istituto comprensivo “Fratelli Trillini”. Riguardo le organizzazioni sindacali territoriali: Iside Cagnoni per la Cgil, Carla Binci per la Cisl e Barbara Fiermonte per la Uil. Sono poi tre le designazioni pervenute da parte delle associazioni femminili operanti sul territorio: Irene Caputo per il “Caldo abbraccio”, Franca Bartoli e Paola Bessone per “Se non ora quando – Osimo”.

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