Osimo

Osimo, il questore in visita alla città: «Aumenteremo la rete dei servizi di prevenzione»

L'autorità è stata ricevuta in Comune per fare il punto sulla piaga dello spaccio e sui disagi provocati anche in città dalle baby gang

Da sinistra il sindaco Simone Pugnaloni, il questore Cesare Capocasa, il dirigente del Commissariato Stefano Bortone e il comandante della Municipale Daniele Buscarini
Da sinistra il sindaco Simone Pugnaloni, il questore Cesare Capocasa, il dirigente del Commissariato Stefano Bortone e il comandante della Municipale Daniele Buscarini

OSIMO – Il nuovo questore di Ancona Cesare Capocasa ha fatto visita per la prima volta in veste ufficiale a Osimo stamattina, 13 dicembre. Accompagnato dal dirigente del commissariato di polizia di Stato, dottor Stefano Bortone, il questore è stato accolto a palazzo municipale dal sindaco Simone Pugnaloni, dalla vicesindaco Paola Andreoni, dagli assessori Federica Gatto, Michela Glorio, Annalisa Pagliarecci e Flavio Cardinali e dal comandante della polizia locale di Osimo Daniele Buscarini.

Il questore ha assicurato che si manterrà massima operatività nei controlli sul territorio contro la piaga dello spaccio e dei disagi provocati dalle baby gang, di cui anche Osimo è stata coinvolta negli ultimi mesi. Ha garantito che i controlli, possibilmente congiunti con carabinieri e polizia locale, continueranno anche nei prossimi fine settimana, anche oltre le festività natalizie.

Più controlli ma maggiore collaborazione

«Aumenteremo la rete dei servizi di prevenzione ma è necessaria la massima collaborazione dei cittadini, in particolare nei luoghi più sensibili ad episodi di illegalità. In questo senso è opportuno avviare accordi e convenzioni tra esercenti ed agenzie private di sicurezza che aiutino le forze dell’ordine a mantenere sempre alta l’attenzione», ha detto il questore. Poi complimentato per il vademecum che l’amministrazione comunale in collaborazione con la polizia locale e la polizia di Stato ha inviato di nuovo, nei mesi scorsi, nelle case degli osimani con il contributo di Astea e ha definito fondamentali gli impianti di videosorveglianza pubblica che rappresentano un deterrente ma anche un ausilio prezioso per le fasi di indagini delle forze dell’ordine.

Il Questore riceve in dono il gagliardetto

Le nuove telecamere

Il sindaco Pugnaloni ha voluto evidenziare l’impegno della polizia locale con 500 servizi di controllo appiedati avviati da inizio anno, alcuni dei quali congiunti con polizia di Stato e carabinieri, così come ha ricordato gli investimenti per la videosorveglianza comunale su tutto il territorio osimano. «In settimana sottoscriveremo il mutuo con Cassa Depositi e prestiti per acquistare 34 nuove spycam, molte delle quali andranno a coprire zone del centro storico segnalate da residenti e forze dell’ordine come sensibili e in preda a degrado e vandalismi – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni -. Un ringraziamento è doveroso al nuovo questore per l’operatività subito dimostrata con i servizi congiunti serali nel weekend e l’attenzione massima verso la nostra città».

Il sindaco ha poi donato al questore il gagliardetto della città di Osimo e una targa con l’immagine di Palazzo municipale.

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