Osimo

Osimo ha premiato i suoi cittadini “benemeriti”: commozione per Dino e Marina

Grande serata di gala ieri sera, 15 settembre, al teatro "La Nuova Fenice" di Osimo. Sul palco a ritirare il riconoscimento alla memoria i genitori di Marina Serraiocco, morta con il marito Dino Di Michelangelo a Rigopiano

I genitori e il fratello di Marina Serraiocco sul palco

OSIMO – Anche ai coniugi Dino Di Michelangelo e Marina Serraiocco, osimani originari di Chieti morti nella tragedia di Rigopiano nel gennaio scorso, è andato il riconoscimento alla memoria nel corso della grande serata di ieri, venerdì 15 settembre, al teatro “La Nuova Fenice” in cui Osimo ha premiato i suoi cittadini benemeriti nel weekend dedicato al patrono San Giuseppe da Copertino (lunedì 18). C’erano i genitori e il fratello di Marina sul palco, giunti direttamente da Chieti, abbracciati dal sindaco Simone Pugnaloni all’atto del conferimento. L’associazione “Amici e amiche di Marina” ha ricevuto invece il riconoscimento per la solidarietà viste le tante iniziative portate avanti in memoria della giovane mamma scomparsa, commerciante del centro storico.

Le commercianti del centro con i genitori di Marina

Tantissimi i premiati
Medaglia d’oro a Venanzio Sorbini, direttore generale dell’Accademia d’arte lirica di Osimo, conosciuta nel mondo come punto di riferimento per la salvaguardia dell’arte e della cultura musicale italiana, e a due ex sindaci, Alberto Niccoli, alle spalle importanti incarichi istituzionali in ambito accademico, politico e sociale, e Raimondo Orsetti, che nei quarant’anni di servizio nella pubblica amministrazione ha ricoperto importanti incarichi dirigenziali per conto della Regione.
Per lo sport Valter Matassoli, che da oltre trent’anni rappresenta il punto di riferimento per il mondo della pallavolo osimana e non solo, e Nazzareno Mengoni, imprenditore partito dalla tradizione dello scatolificio di famiglia fino all’originale idea di fondare Kubedesign, azienda ecosostenibile che opera sia in Italia che all’estero specializzata nella realizzazione di architetture e oggetti in cartone.

Cittadinanza onoraria a Pierluigi Ferramondo per il suo profondo legame con la città, ex “censore” del Nobil collegio Campana e fondatore dell’associazione ex convittori ed amici del collegio. Oltre che ai coniugi Serraiocco, la medaglia alla memoria è andata a Guglielmo Cappannari, Guido Maggiori, Dino Marabini, Enrica Camilletti e don Flavio Ricci.

Una vita per il lavoro a Pierino Strappato, Alessandro e Giuseppe Bracaccini e Adriano Menghini. Menzione speciale al gruppo ciclistico Campocavallo, arcieri delle 5 torri, Agoradio e Loop live club. Encomio civico a due agenti della polizia municipale, Nicola Ricci e Diego Frontini, “per il provvidenziale intervento, nonostante libero dal servizio e in abiti borghesi, a supporto dei colleghi nelle operazioni di soccorso ai feriti in occasione di un grave sinistro stradale”. Riconoscimento per la cultura a Massimo Morroni e Paola Andreoli e per la solidarietà anche a Bruna Pieragostini.

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