OSIMO – Erano le 11.30 di ieri, sabato 24 marzo, quando al Commissariato di Osimo è giunta una chiamata dal proprietario di “Tutto rose e fiori” in via Matteotti, in pieno centro. Un uomo aveva appena rubato uno smartphone all’interno del negozio e lo stesso, poco prima, con fare aggressivo e molesto, era entrato anche all’interno della tabaccheria attigua, forse per cercare di rubare altro. Non solo. Alle 13.30 è arrivata in Commissariato un’altra chiamata per furto, questa volta alla chiesa di San Marco dove un uomo aveva rubato uno dei lumieri per le offerte utilizzati dai fedeli per le donazioni votive. Lo stesso individuo, poco prima, aveva anche forzato la portiera di un veicolo in sosta in via Matteotti, asportando alcuni oggetti dall’interno. Le segnalazioni dei cittadini hanno permesso alla Polizia di intervenire e, grazie alla visione delle immagini registrate dalle videocamere comunali di sorveglianza, di identificare con certezza l’autore del furto che è stato subito rintracciato a casa sua. All’interno dell’abitazione è stata rinvenuta tutta la refurtiva della giornata che è stata restituita ai legittimi proprietari. Denunciato anche il figlio dell’uomo perché si è reso responsabile di favoreggiamento personale per aver tentato, senza successo, di nascondere la refurtiva.

Il personale del Commissariato di Polizia di Osimo ha proceduto all‘arresto per furto di un 47enne già noto alle forze dell’odine, residente a Osimo, che si è reso responsabile, nel corso della tarda mattinata e del primo pomeriggio di sabato, di tutta quella serie di furti tentati e andati a segno. La direttissima è stata fissata per domani, lunedì 26, al tribunale di Ancona.

Fondamentali l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio e di prevenzione in genere posti in essere dagli agenti del Commissariato di Polizia di Osimo, coordinati dal nuovo vicequestore Giuseppe Todaro, e la preziosa collaborazione dei cittadini hanno permesso di risolvere in poco tempo la vicenda.