Osimo

Osimo, firmato il decreto per la ristrutturazione di palazzo Campana

Il progetto di messa a norma anti-sismica, avviato nel 2018, era stato presentato all’Ufficio regionale della Ricostruzione ad ottobre 2021 ed in poco più di un anno ha ottenuto il via libera

La biblioteca storica all'interno di Palazzo Campana (Immagine di repertorio)

OSIMO – L’Ufficio regionale della Ricostruzione ha emesso il decreto che finanzia la messa in sicurezza e la ristrutturazione dell’Istituto Campana per l’Istruzione permanente di Osimo. La presidente dell’Istituto Gilberta Giacchetti, spiega che la comunicazione tramite pec è arrivata pochi giorni prima di Natale e consente di avviare l’iter per la ristrutturazione. «Il progetto di messa a norma anti-sismica, avviato nel 2018 – spiega la presidente –, è stato presentato all’Ufficio Regionale della Ricostruzione nell’ottobre del 2021 ed in poco più di un anno, grazie anche ai nuovi decreti utili a snellire le procedure burocratiche, siamo arrivati all’ok definitivo».

L’iter

Un iter piuttosto complesso quello della messa in sicurezza dell’Istituto, colpito anch’esso in più parti dal sisma del 2016: il progetto era stato inoltrato, nei mesi scorsi, prima al Comune di Osimo che avrebbe dovuto valutarne la conformità urbanistica, ed il cui parere positivo è stato acquisito nel gennaio del 2022, quindi è stato avviato alla Soprintendenza per il controllo del rispetto delle caratteristiche del Palazzo sulla base de lavori previsti. La pratica, con relativo prospetto economico, è tornata poi all’Ufficio regionale della Ricostruzione che poco prima di Natale ha certificato all’Istituto il via libera. Ora che cosa accade? «La firma del decreto vuol dire avere 120 giorni per avviare il bando di gara e la successiva identificazione della ditta che eseguirà l’attività che comprenderanno la biblioteca ed il terzo piano del palazzo. Auspichiamo che entro due o tre mesi i lavori possano partire. L’ammontare del finanziamento per mettere a norma il palazzo Campana è di 5 milioni e 800mila euro, salvo eventuali ribassi, una cifra senza dubbio cospicua che ci permette di poter restituire alla città e al territorio nella sua interezza un immobile che è motivo di lustro per tutti noi».

Ti potrebbero interessare

«Haring a Osimo, altro che l’America»

La professoressa Silvia Donati, docente di Disegno e Storia dell’arte, esperta di arte contemporanea e sostenitrice di Progetto Osimo Futura, analizza con occhio critico il nuovo allestimento a Palazzo Campana