Osimo

Fima porta in Cina il design italiano con la “Città dell’oro”

Lo studio di architettura osimano è a Zibo nel paese asiatico per la partenza ufficiale dei lavori del grande complesso. Appena inaugurata “Casa Marche”. Ecco in cosa consiste il progetto

La Fima in terra cinese
La Fima in terra cinese

OSIMO – In Cina la “Città dell’oro” firmata dallo studio di architettura Fima di Osimo diventa realtà. Nella città di Zibo, provincia dello Shandong, è stato dato il via ufficiale alla costruzione dell’Italian golden town, il grande complesso commerciale e residenziale curato da Fima nel concept design e nel progetto preliminare. All’evento hanno preso parte i rappresentanti della proprietà, la società Shandong gold group, che figura tra le principali realtà cinesi dell’industria mineraria; per Fima erano presenti Filiberto e Maurizio Andreoli.

Nel paese asiatico lo studio marchigiano è impegnato anche in altre grandi realizzazioni: per l’HB town, il parco tematico dedicato al turismo e alle eccellenze italiane in costruzione a Changsha, ha curato gli interni di “Casa Marche”, lo spazio espositivo appena inaugurato dedicato al fashion e al design made in Marche; ha inoltre firmato l’interior design di un boutique hotel e dell’edificio principale del complesso, uno spazio polifunzionale di duemila metri quadrati per concerti, meeting ed esposizioni.

Una presenza ormai stabile quella di Fima nel paese asiatico, come testimoniato anche dall’invito ricevuto dagli architetti marchigiani a tenere un discorso al recente summit italo-cinese su cultura e innovazione nell’ambito della Western China international fair di Chengdu, con il Padiglione Italia inaugurato dal vicepremier Luigi Di Maio. «In questa occasione – dice Maurizio Andreoli – abbiamo lanciato l’idea di un villaggio ispirato al Rinascimento per valorizzare l’arte italiana, stiamo proponendo il progetto agli investitori interessati. La Cina apprezza molto l’architettura italiana e pur partendo da una realtà “piccola” come la nostra, siamo riusciti ad aprirci importanti opportunità: siamo operativi su questo paese da circa tre anni e stiamo per aprire una sede in loco per seguire i cantieri aperti e sviluppare nuove relazioni».

Il progetto
I cantieri aperti riguardano progetti davvero imponenti. L’Italian golden town coprirà un’area di circa 18 ettari, con una superficie costruita pari a 235mila metri quadrati; comprenderà una città italiana dello shopping, un hotel a cinque stelle, un centro-parco giochi per bambini, uno shopping mall per l’oro e i gioielli, due torri per uffici e due torri residenziali. Un progetto che Fima si era aggiudicato nella selezione tra studi di architettura sia italiani che cinesi. I lavori partiranno dall’edificio principale, il Golden center, per il quale Fima si è ispirata allo Yuan Bao, antica valuta cinese oggi simbolo benaugurante di prosperità. L’intero complesso dovrebbe essere completato in circa due anni. Più avanzata la costruzione dell’HB town. Casa Marche, appena inaugurata, è uno spazio di circa 300 metri quadrati disegnato da Fima per ospitare al piano terra uno spazio espositivo e al piano superiore eventi legati soprattutto al food; l’hotel e il centro polifunzionale verranno completati entro i primi mesi del prossimo anno.

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