Osimo

Osimo, FdI: «La città esclusa dai bandi per la valorizzazione di parchi e giardini storici»

Ad affermarlo la presidente di Fdi Osimo Michela Staffolani. Immediata la replica del sindaco Simone Pugnaloni

Il Comune di Osimo
Il Comune di Osimo

OSIMO – Il Comune di Osimo ha presentato due progetti nell’ambito del bando “Programmi per la valorizzazione d’identità dei luoghi: parchi storici e giardini storici” finanziato dal Pnrr. Uno per la riqualificazione e l’ampliamento di piazza Nuova, l’altro per il recupero di parco della Rimembranza. «Entrambi non sono stati ammessi al bando. La “bocciatura” dei due progetti equivale alla perdita di circa un milione e mezzo di euro, a fondo perduto – dice la presidente di Fdi Osimo Michela Staffolani -. Non è la prima volta che il Comune vede allontanarsi la possibilità di essere assegnatario di finanziamenti o che non riesce a spendere i fondi da essi ottenuti e sarebbe legittimo capirne i motivi. Forse i progetti non sono presentati in maniera corretta oppure gli uffici comunali hanno carenza di personale deputato a alla presentazione ed attuazione dei bandi? Certo è che, in un periodo storico come quello che stiamo attraversando, dove il Pnrr dà l’opportunità di fruire di bandi e di risorse economiche aggiuntive, la città non può permettersi di perdere ancora occasioni di finanziamento. L’attuazione del Pnrr dipende anche dalla capacità degli enti locali, in particolare dai Comuni di gestire e di coordinare bene le proprie idee».

La replica del sindaco

Non è tardata ad arrivare la replica del sindaco Simone Pugnaloni: «In Italia ci sono circa settemila e 900 comuni, di cui solo 800 (il 10 per cento) viene ammesso a valutazione per il bando “Parchi e giardini”. Per istruire una pratica Pnrr ci vuole tempo, professionalità, e ci sono in questo caso città metropolitane, città capoluogo e luoghi simbolo della cultura italiana che già partono avvantaggiati. Il Comune di Osimo ha deciso di parteciparvi e c’è stato un lavoro di staff durato tre mesi. Uno staff qualificato che ha lavorato sodo per questo obiettivo. Nel bando non venivano elencati i punteggi ma come predisporre il progetto al fine di essere ammessi a valutazione. Osimo è stato ammesso, è un gran risultato. Non siamo stati bocciati ma per ora il Ministero ha finanziato i punteggi tra 80 e 90. Solitamente con le numerose risorse degli ultimi anni poi le graduatorie sono scorse e quindi siamo fiduciosi. Se analizziamo la graduatoria Osimo è il 27esimo progetto tra quelli marchigiani e per la provincia di Ancona ve ne sono solo quattro, di cui due nel capoluogo e due su Osimo. Fratelli d’Italia, prima di parlare al vento ed attaccare la professionalità degli uffici del Comune di Osimo, credo debba fare tanta strada».

La chiesa di San Filippo

Il Ministero dell’Interno intanto ha finanziato per un milione e mezzo di euro l’intero restyling della chiesa di San Filippo di proprietà del Fec, Fondo edifici di culto. «Da alcuni anni ormai avevamo siglato una convenzione per la gestione dell’immobile tra Prefettura per conto del Fec, Comune di Osimo e parrocchia del Duomo. Martedì fisserò un appuntamento in Prefettura e costruire il cronoprogramma verso un investimento che porterà ad Osimo una sala espositiva totalmente rinnovata e innovativa nella sua tipologia. Il Comune, come richiesto dal Prefetto, è subito pronto a svolgere i compiti che gli saranno affidati dopo gli accordi presi». Osimo insomma avrà presto una sua sala espositiva di notevole pregio per ospitare eventi di rilievo in pieno centro storico.

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