Osimo

Osimo, controlli nei centri commerciali, chiusi, e “anti assembramento” in centro

Sono stati intensi questo fine settimana i controlli da parte delle forze di Polizia e dei Carabinieri per accertare il rispetto delle norme vigenti in “zona gialla”

I vigili al Cargopier
I vigili al Cargopier

OSIMO – Sono stati intensi questo fine settimana i controlli da parte delle forze di Polizia e dei Carabinieri per accertare il rispetto delle norme vigenti in “zona gialla” nei locali e nei centri commerciali. Sopralluoghi anche in centro per sciogliere eventuali assembramenti. Nessun verbale è stato elevato. Caso emblematico, per quanto riguarda i locali di commercio, è stato quello del Cargopier, il centro commerciale di Osimo Stazione.

Il penultimo Dpcm aveva “graziato” i parchi commerciali, differenziandoli dai centri commerciali, permettendo loro di rimanere aperti sempre. Adesso invece, con l’ultima disposizione governativa, anch’essi sono costretti a rispettare le stesse chiusure imposte per i festivi e prefestivi. Il provvedimento parla chiaro: «Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole».
Soltanto due-tre negozi del complesso possono rimanere aperti. Differentemente dal vicino Grotte center in località Aspio di Camerano, il 12 novembre scorso, dopo vari confronti con il Comune, si è accertato essere qualificato parco commerciale vista la conformazione particolare del plesso. Dopo la confusione del primo fine settimana del mese, il Comune aveva inviato una nota ai vari esercizi commerciali del Cargopier per fare un po’ di chiarezza e mettere la “decisione” nero su bianco.

Adesso è cambiato tutto e sarà così fino al 15 gennaio. Grande è l’amarezza dei negozianti e dei gestori che speravano nell’avvicinarsi del periodo natalizio che qualcosa potesse cambiare. Il centro quindi è rimasto chiuso sabato (5 dicembre), ieri (domenica 6), lo è oggi, lunedì 7, e lo sarà domani, martedì 8, festa dell’Immacolata.

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