Osimo

Osimo città cardioprotetta, arrivano i defibrillatori nelle prime scuole

I volontari della Misericordia di Osimo hanno donato un defibrillatore alla primaria “Madre Teresa di Calcutta” e alla secondaria “Giovanni Paolo II” di Osimo Stazione che fanno parte dell'istituto comprensivo “Bruno da Osimo”

La Misericordia di Osimo
La Misericordia di Osimo

OSIMO – Sono le prime scuole cardioprotette di Osimo la primaria “Madre Teresa di Calcutta” e la secondaria “Giovanni Paolo II” di Osimo Stazione. I volontari della Misericordia di Osimo hanno donato un defibrillatore a servizio dei due plessi scolastici che fanno parte dell’istituto comprensivo “Bruno da Osimo”. La dirigente scolastica Elisabetta Monticelli Cuggiò, che ha caldeggiato il progetto, ha deciso di completare il percorso autorizzando la formazione del personale sulle manovre salva-vita e sull’uso dell’apparecchiatura, sistemata negli spazi scolastici e pronta per essere utilizzata in caso di necessità.
«Dotare le scuole ma anche le palestre frequentate dai giovani di un defibrillatore è di fondamentale importanza – spiega Claudio Gioacchini, presidente della Misericordia-. La speranza è di non doverlo utilizzare mai. In caso di emergenza però questo apparecchio può salvare una vita».
Il corso di BLS-D di tipo A (quello di base rivolto alle comunità) terminato a fine dicembre ha coinvolto 23 docenti dell’istituto comprensivo, tenuto gratuitamente dal personale del Formit, la scuola di formazione delle Misericordie d’Italia diretta da Alessandro Speca. Le lezioni degli infermieri-istruttori si sono articolate in fasi teoriche e pratiche sulle manovre di disostruzione e di rianimazione cardiaca secondo il protocollo Irc.
«Chi frequenta il corso ha la possibilità di conseguire il certificato di operatore BLS-D di tipo A e può, all’occorrenza, utilizzare anche i defibrillatori pubblici che sono stati installati in varie piazze del Comune di Osimo – continua Gioacchini -. La Misericordia crede molto nel progetto delle scuole cardioprotette e auspica che sia esteso ad altri istituti scolastici di Osimo. Anzi, nelle scuole secondarie di secondo livello il corso di formazione di primo soccorso dovrebbe coinvolgere non soltanto i professori ma anche gli studenti».

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