Osimo

Osimo, il circolo fotografico “Giacomelli” si rinnova

Nuovo direttivo e voglia di tornare alla normalità nel 2021 che si apre, nonostante l'emergenza pandemica, con tanto desiderio di fare per il circolo più seguito di Osimo

La mostra nell'atrio del palazzo comunale
La mostra nell'atrio del palazzo comunale

OSIMO – Da settembre il circolo fotografico Avis “Mario Giacomelli” di Osimo ha visto nascere la nuova formazione del direttivo, con due nuovi ingressi e tre conferme di consolidata esperienza. Oltre a Sauro Strappato, Carlo Maccioni e Cesare Bora, si sono aggiunti Cinzia Gabbanelli e Valter Matassoli. Come presidente è stato confermato Sauro Strappato, vice presidente è stato incaricato Cesare Bora. Il ruolo di segreteria è svolto da Cinzia Gabbanelli mentre Carlo Maccioni e Valter Matassoli ricoprono l’incarico di consiglieri.

Per quanto riguarda i compiti e le attività da svolgere, il Presidente ed il Vicepresidente terranno i rapporti con gli enti ed altre istituzioni oltre ai compiti di rappresentanza ed i contatti con la Fiaf. Il responsabile per la formazione (corsi di fotografia e workshop) è il vice Bora mentre il coordinamento delle attività delle aree di interesse è affidato a Valter Matassoli. Cinzia Gabbanelli si occupa della parte di segreteria mentre l’organizzazione per escursioni, gite o visite a mostre è affidata al collaudato Carlo Maccioni.

Il 2020 è stato condizionato inesorabilmente dalla pandemia che comunque non ha frenato l’attività del circolo fotografico osimano, visto che, grazie anche alle moderne tecnologie, si è riuscito a mettere in atto alcune iniziative significative. Sicuramente l’impossibilità di svolgere alcune attività in presenza ha limitato l’attività del gruppo ma il direttivo non si è fatto prendere dallo scoramento.

«Il 2020 è stato un anno che ha profondamente cambiato il nostro modo di vivere improvvisamente niente è stato come prima, nella società, nel lavoro, nella scuola, nei viaggi, ma anche nel nostro piccolo, nel nostro modo di vivere la fotografia. Non più mostre fotografiche come eravamo abituati, stop ai corsi, ai workshop, niente uscite fotografiche in gruppo, riunioni, incontri – dice il presidente -. Nonostante tutto, e con particolare attenzione alle norme anti-pandemiche, la nostra stagione espositiva è comunque riuscita, grazie alla volontà dei nostri soci che hanno messo il cuore sia nel presentare le opere, sia negli allestimenti».

Il tradizionale appuntamento estivo con i venerdì di luglio, in cui i soci del circolo espongono le loro opere, si è ugualmente svolto, nell’atrio del palazzo comunale, con quattro appuntamenti, “Still life”, il laboratorio “L’effimero e l’eterno”, esposizione di opere dei soci. L’anno appena trascorso ha ridotto gli appuntamenti in presenza ma non la voglia di fare. «Abbiamo proposto con successo diversi contest fotografici online, l’ultimo in ordine di tempo “Emozioni d’inverno” mentre, per sopperire alla mancanza degli incontri in presenza, abbiamo sfruttato le moderne piattaforme online per incontraraci e per dare vita ai “Dialoghi”, incontri virtuali rivolti ai soci su delle tematiche fotografiche prestabilite: abbiamo affrontato il tema della foto naturalistica, moderato da Stefano Belli, della foto in bianco e nero, moderato da Tito Picotti, e di quella sportiva, moderato da Andrea Muti, e prossimamente affronteremo la foto Street con Federico Biagioli. Nel 2021 speriamo di poter tornare piano piano alla normalità. Nel frattempo abbiamo attivato un sondaggio tra i nostri soci proprio per chiedere le loro opinioni ed anche per programmare al meglio l’attività di questo nuovo anno».

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