OSIMO – «Osimo sarà ben rappresentata alle regionali 2020. Oggi parte l’appello di coalizione, da parte nostra, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia per riprenderci da subito il nostro spazio elettorale, che si definisce con i risultati delle europee e che può esprimere una rappresentanza politica che dal prossimo anno governerà la Regione. Non c’è spazio per il civismo di Dino Latini o chi per lui. A Osimo devono tornare i simboli del Centro-destra».

Il portavoce regionale di FdI Carlo Ciccioli l’ha scandito in conferenza a Osimo riunito con il portavoce provinciale Lorenzo Rabini e Maria Grazia Mariani, ex candidata a sindaco per Difendi Osimo e oggi scelta portavoce comunale di FdI. Potrebbe essere proprio lei, ex consigliera, a candidarsi al Consiglio regionale che appartiene a quest’area politica. «Per la seconda volta dopo 5 anni migliaia di elettori di Centro-destra hanno preferito non andare a votare piuttosto che votare un candidato di Liste civiche di incerta natura – hanno detto analizzando il voto delle comunali -. Non è stata una vittoria di Pugnaloni ma una grande sconfitta di Latini.

Il Centro-destra come elettorato alle elezioni europee ad Osimo in tutte le sue liste ha superato il 50 per cento e meno del 50 per cento degli elettori ha votato Pd, movimento 5 stelle e altre liste di Sinistra. La vittoria di un candidato di Centro-destra sarebbe stata certa se non fosse stato un candidato anomalo come Latini. Questa è la pietra tombale e il giudizio definitivo degli elettori di Osimo sul sistema delle Civiche che fa capo a lui. Fratelli d’Italia e Difendi Osimo insieme vigileranno sull’operato dell’amministrazione soprattutto in tema di sicurezza, aiuti alle famiglie e alla disabilità tenendo in massimo conto il problema della viabilità datato di oltre 50 anni».

I “latiniani“, tramite l’ex candidata consigliera per “Osimo civica” Monica Santoni, replicano: «Il dato oggettivo che le Liste civiche osimane, confermando ancora una volta il loro notevole peso politico con la bellezza di ottomila consensi basato esclusivamente sulle proprie forze, incutono ancora timore (politicamente parlando) alle altre forze politiche osimane soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali, non può che essere considerato un bel obiettivo raggiunto. La conferma ne viene data in maniera plateale direttamente dal Centro-destra osimano e limitrofo che afferma: “La vittoria di un candidato di Centro-destra sarebbe stata assolutamente certa se non ci fosse stato un candidato anomalo come Dino Latini”.

Questa affermazione denota, da parte di chi l’ha emessa, non poca confusione nella lettura dei risultati delle ultime elezioni comunali. La frase corretta semmai sarebbe potuta essere, visti i risultati raggiunti dal Centro-destra osimano, la seguente: “La vittoria di un candidato sindaco di Destra/Centro-destra avrebbe avuto una possibilità forse se non si fosse spaccato in due ancora prima delle elezioni e, a quanto sembra, se non ci fossero stati i candidati che si sono presentati”. È chiaro che tali affermazioni hanno il solo obbiettivo di cercare in qualche modo, o in tutti i modi, di scalfire il peso (che però a quanto pare rimane saldamente notevole) delle Liste civiche ma che in realtà fanno male soltanto alla credibilità (politicamente parlando) di chi li produce perché privi di qualsiasi logica. Senza dubbio regalano sorrisi a chi li legge anche se non posso negare che alla sottoscritta ha fatto letteralmente cadere le braccia.

Sarebbe più interessante per tutti se anche il Centro-destra si concentrasse su un programma valido per le prossime elezioni regionali piuttosto che tentare di vincere cercando di imputare le proprie sconfitte agli avversari che hanno dimostrato un peso politico nel territorio notevolmente maggiore al loro».