Osimo

Osimo tra cantieri e inaugurazioni: il punto con il sindaco Pugnaloni

Dalla variante alla pista ciclabile fino agli asfalti, alle ristrutturazioni dei luoghi danneggiati dal sisma e alla doppia inaugurazione prevista per domani, 6 ottobre

Uno dei cantieri aperti a Osimo
Uno dei cantieri aperti a Osimo

OSIMO – Passano i giorni dall’avvio dei cantieri a Osimo e i lavori procedono spediti. «Il lavoro di squadra premia. Ditte incaricate e ufficio tecnico seguono con grande professionalità ogni particolare dei lavori in corso per arrivare al termine lavori nei tempi del contratto mostrando alla collettività efficacia ed efficienza – dice il sindaco Simone Pugnaloni in sopralluogo oggi, 5 ottobre -. L’amministrazione comunale ringrazia i suoi collaboratori. In questi giorni personalmente ho potuto certificare girando i cantieri aperti sul nostro territorio: la variante della Linguetta-via Montefanese, la pista ciclabile di Campocavallo e gli asfalti su via de Gasperi, la Corta di Recanati, via Pignocco, via Santo Stefano e via Gaiano. Prossimi appuntamenti via Corticelli e via Colle San Biagio. Per gennaio 2019 realizzeremo anche la rotatoria su via Jesi».

Prosegue l’attività di messa in sicurezza dei luoghi di culto danneggiati dal sisma del 2016. Proprio poche ore fa è stato approvato il progetto esecutivo per la chiesa del Carmine in pieno centro storico. Il costo dell’opera ammonta a 50 mila euro e prevede una cerchiatura in legno e funi metalliche che permetteranno di rendere più sicura la struttura a tutela dell’incolumità dei cittadini residenti e della viabilità in zona. «Molte sono le opere di adeguamento sismico realizzate dall’amministrazione comunale in questi ultimi anni – continua il sindaco -, con particolare riferimento all’edilizia scolastica, fra cui la scuola primaria “Fornace Fagioli” e la scuola d’infanzia di Passatempo».

Previsto intanto per domani. sabato 6 ottobre, un doppio taglio del nastro. Alle 11.30 ci sarà l’inaugurazione simbolica del sito archeologico di Fontemagna dopo il restyling. Trentacinquemila euro totali per risanare un luogo che diventerà meta di tour culturali di giorno e di sera sarà anfiteatro naturale per eventi, come da progetto iniziale della giunta. Sono stati scelti materiali naturali come pietra e legno e si è mantenuta la siepe di alloro integrandola con piante di agrifoglio. In sostituzione alla panchina rovinata, in prossimità della fonte, sono state posizionate quattro sedute in pietra di dimensioni diverse.

Lungo il percorso sono stati sistemati dei totem espositivi in acciaio corten e pannelli espositivi didattici di legno con spiegazioni botaniche. Per motivi di sicurezza, lungo i tratti sono state inserite delle balaustre di legno in pino. Alle 10.30 il taglio del nastro del sottopasso di via Montefanese, quello che collega il parcheggio del San Carlo al centro commerciale dell’ex consorzio. Il tunnel è stato colorato e abbellito con i disegni realizzati dagli alunni delle scuole seguiti dalle insegnanti nell’ambito del progetto “Coloriamo Osimo”. Dopo un intervento di recupero complessivo promosso da Palm snc – Conad Osimo e da Commercianti indipendenti associati, il sottopasso si presenta infatti alla città in una nuova veste in un’ottica di rivalutazione urbana e partecipazione attiva dei cittadini, i più piccoli in questo caso e se non altro i più entusiasti. Le pareti sono già una galleria d’arte contemporanea di disegni realizzati con il cuore che rappresentano per lo più monumenti e luoghi simbolo della città dei “senza testa”. Brindisi inaugurale organizzato al Conad dell’ex consorzio con le autorità cittadine e i genitori dei baby artisti dopo l’inaugurazione.

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