Osimo

Osimo, i ragazzi del biscottificio Frolla ritirano il Premio del cittadino europeo

Il premio viene riconosciuto per il contributo alla cooperazione in Europa e per la promozione di valori della UE. Prossima tappa il Parlamento europeo di Bruxelles il 9 novembre

OSIMO – Il biscottificio solidale che dà lavoro ai ragazzi disabili Frolla si è aggiudicato il Premio del cittadino europeo 2021 per la volontà di offrire opportunità di inclusione sociale e lavorativa ai disabili. Il premio viene riconosciuto per il contributo alla cooperazione in Europa e per la promozione di valori della UE. L’ha annunciato il Parlamento europeo quest’estate e ieri, 15 ottobre, i ragazzi sono andati a Roma nella sede degli uffici per il Parlamento europeo appunto, per il conferimento della medaglia. Presenti i vincitori della sessione 2020, gli autori di Voci della memoria, un podcast dell’associazione Denia, accanto ai vincitori della sessione 2021, i lavoratori del biscottificio Frolla. Prossima tappa il Parlamento europeo di Bruxelles il 9 novembre.

«Tutto è partito da Pietro Bartolo, europarlamentare e medico di Lampedusa, che ha deciso di candidarci. Ci eravamo conosciuti sui social. Già per noi è stato un onore. Ha definito il nostro progetto frizzante e giovane – dice il cofondatore Jacopo Corona -. La notizia è così bella e importante che ancora non ci sembra vero. Frolla è ognuno di noi con il cuore aperto verso una società più inclusiva». Ogni anno il Parlamento europeo assegna il Premio per risultati eccezionali in varie aree: promuovere una migliore comprensione reciproca e una più stretta integrazione tra i cittadini degli Stati membri o facilitare la cooperazione transfrontaliera o transnazionale all’interno dell’Unione europea, contribuire al rafforzamento di uno spirito europeo attraverso una cooperazione culturale a lungo termine, transfrontaliera o transnazionale, dare espressione concreta ai valori sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Il biscottificio ha conquistato la vittoria per l’Italia ma fra i finalisti nazionali figuravano anche il Progetto Ambasciatori della Fondazione “Antonio Megalizzi”, la petizione per la cittadinanza italiana a Patrick Zaki, l’associazione Agevolando e l’attività di Andrea Borello, volontario italiano alla Croce Rossa francese. Frolla come tutti i progetti è partito da un’idea, ma ancor prima nasce da una semplice storia di amicizia, quella tra Corona e Gianluca Di Lorenzo, uno aspirante pasticcere e l’altro operatore sociale, che hanno fatto del lavoro sociale una vera e propria scelta di vita. Hanno sviluppato il progetto basandosi su cose semplici. «Ci siamo fatti aiutare da pasticceri professionisti ed abbiamo iniziato a sperimentare le ricette, volevamo una cosa gourmet, che piacesse, ma soprattutto che valorizzi il lavoro dei nostri ragazzi. Ci siamo accorti che ci sono molti ragazzi disabili con delle capacità e abilità importanti che purtroppo non riescono a trovare spazio di espressione e non vengono alimentate. Da tutto questo nasce il progetto Frolla, che ha l’obiettivo di produrre biscotti in modo artigianale con l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità».

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