Osimo

Osimo: Astea, Comune e cittadini insieme per la racconta di beni per l’Ucraina

Ammontano a 40 i bancali riempiti di beni di prima necessità, di vestiti, di medicine. «In media oltre 50 cittadini hanno portato materile da inviare al popolo ucraino», spiega Marchetti di Astea

La raccolta di beni organizzata da Astea e Comune di Osimo

OSIMO – È partito in direzione Ucraina il tir colmo di materiali raccolti grazie all’iniziativa promossa da Astea Spa e Comune di Osimo. Nel deposito Astea in via Guazzatore sono stati preparati 40 bancali grazie alle donazioni di molti osimani che la scorsa settimana hanno conferito prodotti utili indicati dalla Comunità Ucraina Marche per sostenere la popolazione martoriata dalla guerra.

La raccolta di beni organizzata da Astea e Comune di Osimo

In particolare, il 70% delle donazioni registrate è relativo a vestiario e abbigliamento vario, il 25% a prodotti alimentari e circa il 5% a medicinali.

Visto il quantitativo inferiore di farmaci da banco conferiti, Astea stessa ha acquistato e donato diversi medicinali. Inoltre la società si farà carico della spesa per il trasporto, con il noleggio del tir che entro domani arriverà nella città polacca di Przemysl, al confine con l’Ucraina, dove è stato allestito un grande centro di accoglienza per i rifugiati.

«L’iniziativa organizzata con l’amministrazione comunale di Osimo – ha spiegato l’amministratore delegato di Astea Fabio Marchetti – ha avuto ottimi riscontri, a dimostrazione che la cittadinanza ha prestato molta attenzione a questa tragica vicenda.

In media oltre 50 cittadini al giorno hanno conferito materiale da inviare al popolo ucraino e colgo l’occasione per ringraziare chi ha avuto questa sensibilità e chi ha prestato servizio, i nostri dipendenti ma anche i volontari della protezione civile di Osimo e della Avulss Osimo che hanno aiutato nell’accoglienza e nelle fasi di imballaggio».

Il tir partito per l’Ucraina

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