Osimo

Osimo, aperto il cantiere per il secondo stralcio del bypass di Padiglione

Una strada attesissima che i residenti hanno chiesto più volte per decongestionare il traffico. Dovrebbe essere pronta entro fine giugno 2022

Il sindaco Pugnaloni in sopralluogo per la variante
Il sindaco Pugnaloni durante il sopralluogo per la variante

OSIMO – È stato appena aperto il cantiere per il secondo stralcio del bypass di Padiglione di Osimo. Si tratta della bretella di collegamento fra la rotatoria su via Jesi all’incrocio con via Linguetta e il ponte sul Musone poco prima del semaforo di via Montefanese davanti al Mc Neil. Su questa nuova intersezione è prevista una ulteriore rotatoria per regolamentare l’accesso sulla provinciale 361 arrivando dal nuovo tracciato viario. «La strada, a carattere extraurbano, sarà lunga un chilometro e larga dieci metri, con una corsia per ogni senso di marcia. Consentirà di alleggerire il traffico nell’incrocio di Padiglione, bypassando il centro abitato sulla direttrice Osimo-Passatempo ma anche Passatempo-Casenuove, e riguarderà quindi anche la viabilità extraurbana in direzione Macerata e Jesi», spiega il sindaco Simone Pugnaloni che è andato in sopralluogo.

L’importo e la durata dei lavori

L’importo a base d’asta dell’appalto era di 923mila euro, con assegnazione ribassata a 725mila e 815 euro più 47mila e 232 per oneri di sicurezza. In questi primi giorni di lavori saranno portati sul posto circa undicimila metri cubi di terra perché la strada sarà rialzata rispetto al livello del terreno agricolo che la circonderà. La durata del cantiere, salvo imprevisti, sarà di sei mesi, dunque entro fine giugno 2022 si conta di inaugurare un’opera viaria strategica a sud della città, opera che l’amministrazione comunale ha realizzato con fondi propri dell’ente, visto l’impasse del vecchio progetto legato alla Cosmo come da convenzione firmata nel 2012, che impegnava la società a realizzare il bypass a scomputo degli oneri di urbanizzazione del parco commerciale La Coccinella, ma andata in default nel 2014 lasciando il cantiere incompiuto in via Linguetta e una polizia fidejussoria poi risultata inutilizzabile dal Comune in quanto emessa a suo tempo da un’agenzia inserita nella black-list di Bankitalia.

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