Osimo

Offagna, volontari e giovani ripuliscono i parchi del borgo

Armati di ramazze e secchi dell’immondizia hanno raccolto tantissimi chili di rifiuti disseminati per le aree verdi cittadine che si apprestano ad accogliere cittadini e turisti per gli eventi estivi, tra cui le tanto richieste e sentite feste medievali

Cristian Tava con i volontari dopo aver ripulito Offagna
Cristian Tava con i volontari dopo aver ripulito Offagna

OFFAGNA – I ragazzi di 2hands Ancona, associazione ambientale no profit per la tutela del decoro urbano e costiero dorico, si sono rimboccati ancora le maniche e stavolta hanno ripulito Offagna. Armati di ramazze e secchi dell’immondizia hanno raccolto tantissimi chili di rifiuti disseminati per le aree verdi cittadine che si apprestano ad accogliere cittadini e turisti per gli eventi estivi, tra cui le tanto richieste e sentite feste medievali.

Con loro, anzi, proprio a dirigere l’evento di pulizia, c’erano diversi volontari offagnesi e Cristian Tava, neo presidente del Comitato feste per Offagna che si sta spendendo in progetti che vanno oltre l’organizzazione delle feste stesse appunto.

71 i chili di immondizia raccolti

«É stato un evento intenso e proficuo grazie a tutti i volontari offagnesi che ci hanno aiutato e al gruppo 2hands Ancona – dice Tava -. Abbiamo raccolto 71 chili di immondizia trovando anche cose assurde come barattoli di pomodori ancora chiusi, cassette delle lettere, una ruota di carriola, palloni di vario tipo e una Coca cola chiusa del 2013 e moltissime bottiglie di vetro. Abbiamo anche completato il centro storico e la strada dietro l’acquedotto. E’ stato insomma un ottimo esperimento iniziale, da ripetere con costanza in futuro».

Una “brutta” notizia però è arrivata ai partecipanti, una di quelle che scoraggiano chi ci ha messo anima e corpo in un’iniziativa del genere. Sono passate poche ore dall’evento e negli organizzatori si è manifestato un vivo sentimento di delusione: «Dopo due giorni dalla pulizia, il parco dietro la Rocca è già un immondezzaio. Complimenti per il senso civico e per il rispetto», dice Tava.

Il progetto Villaggio saggio

Il Presidente ha reso il borgo il centro del suo progetto Villaggio saggio di economia circolare locale: «Il progetto, che oggi si sta concretizzando, è nato proprio pensando alla bellissima realtà di questo borgo. Ho spinto per la creazione di un gruppo di giovani del posto da coinvolgere nell’organizzazione degli eventi lavorando sull’aspetto comunicativo e sfruttando l’esperienza di coworking avviata ad Offagna con il progetto di Villaggio saggio, lanciato sei mesi fa per valorizzare i borghi. Dopo aver incontrato i responsabili delle varie associazioni, abbiamo deciso di creare un progetto formativo che potesse dare ai ragazzi provenienti dalle varie realtà locali una base completa e professionale delle conoscenze legate al mondo dei social e della comunicazione in genere, per poi mettersi al servizio del borgo. Abbiamo svolto dieci incontri online per trattare argomenti specifici e svolgere esercitazioni sulla composizione ad esempio dei testi per blog e post».

Nel team di lavoro ci sono associazioni fotografiche, esperti di droni, giornalisti e una società milanese che si occupa di comunicazione web già partner di Villaggio Saggio. Da luglio il gruppo di comunicazione aprirà poi le porte a ragazzi provenienti da tutta Italia, puntando sull’aspetto dell’inclusione e collaborando con realtà impegnate nei diritti civili. Ragazzi che verranno affiancati dal gruppo comunicazione e che potranno partecipare a corsi di formazione sponsorizzati mettendosi alla prova negli eventi di estate medievale.

L’obiettivo è trasformare il gruppo comunicazione in una start-up con competenza specifica nella promozione dei borghi e degli eventi, usufruendo della rete di Wise coworking.

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