Osimo

Offagna, il sindaco Ezio Capitani al lavoro per il secondo mandato

Alle amministrative ha vinto su Alessandro Desideri, 52 anni, consigliere di minoranza e già vicesindaco nella legislatura 2012-2017, con la civica “Offagna per tutti”

La squadra di Rinascita per Offagna con il sindaco riconfermato Ezio Capitani (al centro)
La squadra di Rinascita per Offagna con il sindaco riconfermato Ezio Capitani (al centro)

OFFAGNA – Ezio Capitani, 69 anni, inizia il secondo mandato con la civica “Rinascita per Offagna”. Alle amministrative domenica 12 giugno ha vinto su Alessandro Desideri, 52 anni, consigliere di minoranza e già vicesindaco nella legislatura 2012-2017, con la civica “Offagna per tutti”.

Sindaco, cosa si sente di dire agli offagnesi oggi?
«Il risultato è una grande soddisfazione. Ci hanno premiato i sacrifici e il lavoro in questi cinque anni difficili. Grazie a tutti quelli che sono venuti a votare, una percentuale alta e quindi siamo contenti. Grazie a chi mi ha dato fiducia. Ci mettiamo subito al lavoro già da stamattina perché ci sono tanti progetti da completare. Grazie alla mia lista composta da persone validissime».

Quale sarà il primo provvedimento da sindaco?
«Per la maggior parte sono il prosieguo delle cose già avviate. Presentare il progetto per l’Accordo Agroambientale d’area che scade il 21 di questo mese è il più imminente. Un progetto già pronto per la sistemazione dei corsi d’acqua demaniali in partenariato con il Comune di Osimo di circa 800mila euro. Per quanto riguarda il sociale, l’istituzione di un punto aggregativo per i giovani e per gli anziani».

Perché ha scelto di candidarsi?
«In questi anni difficili, oltre lavorare per uscire dal dissesto e fronteggiare le emergenze connesse alla pandemia, abbiamo posto in essere un vasto e articolato programma di realizzazioni per diversi milioni di euro che abbiamo avviato e che siamo fortemente determinati a portare a termine. Sono tutte opere e progetti finanziabili con risorse esterne, unica via possibile perché il Comune in passato ha già utilizzato tutta la capacità di indebitamento, che rappresentano una visione strategica di Offagna del futuro».

Qual è il punto più significativo del suo programma?
«Sono molti i progetti, in diversi campi, ma sicuramente l’edilizia scolastica rappresenta lo sforzo più significativo con diversi milioni di euro, in parte già finanziati e in parte in attesa di finanziamento, da investire nella messa in sicurezza sismica, nella realizzazione di nuovi locali della scuola dell’infanzia statale (che abbiamo istituito appena eletti nel 2017) e nel reperimento di nuovi locali da destinare ad ulteriori attività educative e sociali».

Quali domande le fanno i cittadini di solito quando la incontrano per strada?
«Il cittadino non sempre ha contezza della complessità della macchina amministrativa anche di un piccolo comune. Ci chiedono più servizi commerciali, sanitari, assistenziali, una maggiore attenzione all’arredo urbano, alla viabilità extraurbana e anche a tante piccole cose che però nell’insieme fanno la qualità della vita delle persone. A queste richieste che riguardano la quotidianità daremo priorità nel nostro programma di governo».

Il Consiglio

Il Consiglio comunale, che dovrà essere convocato entro dieci giorni, attraverso l’insediamento del sindaco deve essere composto da 10 consiglieri (sette per la maggioranza e tre per la minoranza). Due gli assessori invece, non ancora scelti. Per la maggioranza, in base alle preferenze, dovrebbero entrare Tiziano Bregagna, Stefania Nasuti, Luca Sabbatini, Mattia Accorroni, Francesco Guidobaldi, Tiziana Socci, Valentina Marinelli. Con Desideri entrano l’ex sindaco Stefano Gatto e Martina Pierantoni.