Osimo

Offagna, presentate le feste medievali

Fitto il calendario delle iniziative. Otto giornate, dal 21 luglio al 28, a ingresso gratuito (tranne l’ultimo giorno) con grandi personaggi presenti, tra cui Tullio Solenghi che reciterà il “Decameron – un racconto italiano in periodo di peste” e Andrea Bocelli tra i cavalieri investiti dall’Accademia della Crescia

Da sinistra l'ingegner Alberto Binci, il dg di Astea energia Luciano Castiglione, il presidente del comitato delle feste Enrico Santini, il sindaco Ezio Capitani, il direttore della Cna Ancona Massimiliano Santini, l'assessore alla Cultura Fabrizio Bartoli e per l'Amat Daniela Rimei
Da sinistra l'ingegner Alberto Binci, il dg di Astea energia Luciano Castiglione, il presidente del comitato delle feste Enrico Santini, il sindaco Ezio Capitani, il direttore della Cna Ancona Massimiliano Santini, l'assessore alla Cultura Fabrizio Bartoli e per l'Amat Daniela Rimei

OFFAGNA – Un fitto calendario di eventi è pronto per le feste medievali di Offagna, presentate stamattina, 9 luglio, alla rocca quattrocentesca. Otto giornate, dal 21 luglio al 28, a ingresso gratuito (tranne l’ultimo giorno 5 euro) con grandi personaggi presenti, tra cui Tullio Solenghi che reciterà il “Decameron – un racconto italiano in periodo di peste” in piazza della Contesa venerdì 27 alle 21.30 e i cavalieri investiti dall’Accademia della Crescia sabato 28 alle 21 in piazza del Maniero.

Il falco addestrato
Il falco addestrato

Dalle 18 fino a tarda notte tutti gli angoli del borgo saranno occupati da esibizioni di falchi, musici, giullari, maestri d’arme, spettacoli per bambini, cantastorie, danzatrici e cavalieri ma anche da mercatini e convegni e arti profetiche. Tra le tante iniziative il primo sabato alle 21 benedizione del palio con don Sergio, alle 21.30 esibizione del gruppo armati del palio di San Floriano e alle 23 “La battaja del porco”, domenica 22 il corteggio storico dalle 20.30 con oltre 300 figuranti in costume (per la regia di Agnese Cariddi) e nella chiesa del Sacramento il convegno sull’Inquisizione e le streghe mentre lunedì 23 sarà il primo giorno della famosa disfida a cura dei rioni, come sancito dagli Statuti osimani del 1485. Chiusura in grande l’ultimo sabato con i fuochi d’artificio a mezzanotte. I palati dei visitatori assaporeranno l’età di mezzo nelle taverne dove saranno preparati cibi e vini di un tempo con ricette vecchie anche di seicento anni. Aperti a prezzi convenzionati fino a tardi il museo della Liberazione, quello di scienze naturali “Paolucci” e l’armeria della Rocca. Visitabili le mostre “Marche terra medievale” a cura di “The Marche experience” alla chiesa del Sacramento con oltre 140 foto e “Il medioevo dei libri” in biblioteca.

Il sindaco di Offagna Ezio Capitani si è commosso nei ringraziamenti oggi.
«Le feste si fanno, ce l’abbiamo fatta. È un nuovo inizio in un momento difficile e per questo sono ancor più significative. La comunità non ha voluto rinunciare alla propria storia. Dobbiamo ringraziare tanti attori, dai rioni al comitato alla pro loco, l’Accademia della Crescia, il museo, Zetesis, il gruppo Tamburi, Sbandieratori, Infusio vulgaris, Catene ardenti e i nuovi trampolieri Omini erecti (gruppi rappresentati da Leo Leonardi), i tanti giovani che hanno lavorato ore gratis e tutti gli esercizi, i dipendenti comunali, e quest’anno i partner, Amat, l’assessore Pieroni per la Regione, il Gruppo Astea ed Astea energia – Sgr, la Cna e la Bcc, con il patrocinio del Comune di Osimo. Giovedì 12 ci sarà la riunione della commissione comunale sicurezza per l’approvazione del piano, speriamo bene. L’organizzazione di un evento come questo è complessa, ci sono stati degli screzi ma bisogna stare uniti, la comunità è piccola, perché solo così Offagna ce la può fare e risorgere dalle difficoltà. Speriamo di risolvere l’accordo con gli enti sovraordinati per avere aiuti economici per risolvere i problemi del borgo, oltre alle feste».

L’assessore alla Cultura Fabrizio Bartoli con la nuova presidente dell’Accademia della Crescia Sofia Ramini ha aggiunto: «Siamo contenti, le feste richiamano migliaia di turisti da anche da fuori regione. Ci saranno più convegni quest’anno, come quello del 24 luglio sugli statuti medievali. Quest’anno l’investitura di cavaliere andrà ad Andrea Bocelli, abbiamo avuto risposta tramite lettera dalla moglie Veronica Berti nata qui e sarà il presidente della Fondazione Bocelli a ritirarlo, alla scrittrice Asmae Dachan, al professore Gabriele Fangi dell’Univpm e siamo in attesa di risposta dall’ex sindaco di Genova Marco Doria».

Il presidente del Comitato feste Offagna Enrico Santini ha detto: «Questo è l’anno zero nonostante il peso delle normative sulla sicurezza, anno di transizione, un laboratorio di idee per il prossimo anno per tornare agli antichi splendori. Nonostante il grave problema economico vorremmo tornare infatti a quell’evento di grande spessore che erano le feste. Abbiamo deciso per la gratuità grazie all’aiuto di partner e sponsor e alle risorse umane presenti in paese per richiamare gente, forse in passato destabilizzata dal dover pagare l’ingresso. Dobbiamo avere una visione più allargata in cui il comitato coordini tutto. Mai più affidare le feste alla Pro loco, non è fattibile per un fattore economico».

Tanti gli altri interventi.

Daniela Rimei per l’Amat: «Solenghi sarà ospite a Offagna con una versione del Decameron di Boccaccio del 1353, un racconto italiano che fa emergere la peste della discordia e non della malattia. Il biglietto è fissato a 12 euro».

Il direttore della Cna Massimiliano Santini: «Offagna è nata da una discordia ma poi c’è stata la sintesi, come ora. E’ più di un anno zero questo perché è un anno difficile ed è proprio ora che serve tutto il sostegno. I Comuni tutti anzi dovrebbero ragionare come area vasta».

Luciano Castiglione, direttore generale di Astea energia: «Come Astea promuoviamo il territorio per far sì che i ragazzi possano esercitare qui il proprio lavoro e promuovere la nostra terra. Le spa devono investire sul e per il territorio».

L’ingegner Alberto Binci della Ab engineering di Osimo è stato incaricato per redigere il piano sicurezza delle feste post eventi di Torino: «Giovedì sarà passata al vaglio la richiesta documentale in materia di prevenzione incendi, evacuazione e sicurezza sanitaria, difficile da mettere appunto soprattutto per un borgo come Offagna. Saranno presenti polizia e sanitari in paese e verrà implementato il controllo ai varchi con mezzi o blocchi di cemento».

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