Osimo

Osimo, nuovo bando per la piscina. La giustificazione: «Mancavano le prescrizioni Covid»

La redazione del nuovo bando per la gestione dell'impianto comunale ha generato un mare di polemiche ma il sindaco rassicura che le tempistiche non sono cambiate: ad agosto i lavori e a settembre la riapertura

OSIMO – «La pubblicazione del nuovo bando per la gestione della piscina comunale con regole Covid-19 dettate dalla Federazione italiana nuoto non cambia neanche di un instante gli impegni presi con gli agonisti, gli amatori e le famiglie disabili. Anzi è una maggiore sicurezza affinché a luglio ci sia affidamento al nuovo gestore, ad agosto i lavori di manutenzione straordinaria e a settembre la riapertura. La buone fede ed il lavoro concreto del Comune vinceranno la sfida contro le polemiche strumentali».

Ad affermarlo il sindaco simone Pugnaloni. La redazione del nuovo bando per la gestione della piscina comunale a Osimo ha generato un mare di polemiche. Tra tutti quelle dei genitori dei 30 ragazzi disabili che la frequentano: «Siamo stati ricevuti in Comune lo stesso giorno in cui la determina veniva redatta e non ne è stata fatta parola. Pretendiamo comunque che gli istruttori siano gli stessi, un team che nel tempo ha saputo conquistare la fiducia dei nostri figli e che si è fatto apprezzare».

Oggi, 8 giugno, il nuovo bando viene pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il bando per la gestione triennale, per cui erano pervenute quattro domande, è stato annullato su richiesta del segretario generale perché i requisiti non rispondevano a quelli previsti per il contenimento dell’epidemia Covid-19 appunto. Era rimasto fermo, nonostante le quattro domande pervenute, perché la commissione aggiudicatrice non si era più riunita con il lockdown.

«L’appello che intendiamo lanciare al governo delle città, all’assessore allo Sport, che in maniera confusa sta gestendo questa delicata situazione che coinvolge migliaia di utenti, di cittadini osimani, di sportivi amatoriali, agonistici e di persone disabili – dice Monica Bordoni, consigliera delle Liste civiche -, è di dare chiare direttive ed informazioni sia sulla gestione dell’impianto che sulla tutelare delle attività delle società sportive, mantenendo fede alle promesse fatte soprattutto davanti a decine di famiglie che devono gestire una disabilità».

Il presidente del Consiglio comunale Giorgio Campanari aggiunge: «La cosa anomala è che ad Osimo bisogna spiegare che esiste un protocollo della Federazione che è ovviamente cambiato dopo il periodo che abbiamo vissuto, che rifare la gara è una garanzia per il gestore che vincerà perché si sarebbe trovato ad affrontare regole diverse da quelle vigenti al momento dell’offerta per aderire al vecchio bando, che i lavori per la piscina e la gara per la gestione sono due cose completamente diverse e che è tutto pianificato per fare in modo che a settembre ci sia la riapertura. La serietà impone di combattere la disinformazione».

Il Team Osimo nuoto intanto ribadisce: «Tutti quelli che hanno diritto al rimborso possono fare richiesta via email, documentata, aggiungendo il proprio Iban a info@teamosimonuoto.it».

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