Osimo

Natale in Valmusone, Osimo accende le luminarie e a Castelfidardo arriva la giostra

In arrivo in centro a Osimo il Villaggio di Babbo Natale. Il planetario e la giostra antica sono le principali attrazioni dell’edizione 2022 di “Natalfidardo”

Le nuove luminarie natalizie in centro a Osimo
Le nuove luminarie natalizie in centro a Osimo

OSIMO – Per il Natale quest’anno l’amministrazione comunale di Osimo ha deciso di rinunciare alla pista di pattinaggio e allo scivolo con slittino dello scorso anno, entrambi considerati troppo costosi dal punto di vista energetico. Nel weekend sono state accese le prime luminarie in centro storico, con la novità delle tre “sculture” di luci: due in piazza Boccolino ai lati della fontana (una stella e una palla natalizia alta sette metri), una più piccola davanti al teatro La Nuova Fenice raffigurante un pacco regalo composte da luci led a risparmio energetico. Confermato l’abete natalizio che sarà posizione come da tradizione all’ingresso di corso Mazzini. L’accensione è prevista per sabato 3 dicembre alle 17.30, con il concerto sotto l’albero a cura della Corale Borrioni diretta dal maestro Riccardo Lorenzetti. Giovedì 8 dicembre sarà la volta del Villaggio di Babbo Natale e dei mercatini natalizi in centro, inaugurati alle 17.30, e a seguire (ore 18) il concerto a cura della Civica scuola di Musica di Osimo.

Natale a Castelfidardo

Anche a Castelfidardo ci sono novità. Il planetario e la giostra antica sono le principali attrazioni dell’edizione 2022 di “Natalfidardo” e potranno essere apprezzate già da sabato 3 dicembre, un viaggio nel tempo e nello spazio che avvolgerà e renderà suggestiva l’atmosfera nel centro storico addobbato a festa. L’amministrazione comunale ha infatti scelto di non sacrificare le luminarie ma di optare per una soluzione a basso impatto energetico a tecnologia led per valorizzare i luoghi più caratteristici. Non mancherà dunque il tradizionale percorso con gli allestimenti che da Porta Marina (dove trova collocazione il villaggio di Babbo Natale) a piazza della Repubblica (dove si accenderà giovedì 8 dicembre l’albero di Natale), interesseranno anche il corso e la torre dell’acquedotto in piazza Garibaldi. Il programma di eventi si snoderà fino all’8 gennaio intrecciando note musicali, culturali, solidali e gastronomiche con lo street food di Tiello Stretto, pillole di storia grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio.

«Natalfidardo quest’anno vuole essere all’insegna della spensieratezza e della conoscenza con proposte a dimensione familiare che abbracciano un ampio target. Tante attività con la presenza di una struttura come il planetario che ci porta alla scoperta dell’astronomia, delle nostre stesse origini e del rapporto con l’ambiente, regalando al tempo stesso stupore e informazione», spiegano il sindaco Ascani e l’assessore Cittadini. La giostra storica a cavalli attirerà soprattutto un pubblico di bambini per i quali è pensato anche il villaggio di babbo Natale, ma nel complesso si annuncia un Natale davvero “stellare”, perché la cupola geodetica multimediale potrà ospitare fino a 50 persone per ogni turno di visita e grazie alla speciale macchina di proiezione digitale permetterà di ammirare un realistico cielo stellato con effetto 3D ed animazioni che danno l’impressione di una totale immersione nel video, nei suoni e nella narrazione.

Cinque i filoni trattati: “Alla scoperta del cielo: tra mito e realtà”, cammino virtuale tra i pianeti del sistema solare, le stelle, le nebulose, le galassie, le costellazioni e i miti correlati; “Dalla Terra all’infinito” si basa sull’approccio scientifico del regista Theofanis Matsopoulos; “Tra uomo e natura”, indaga sulla storia della vita urbana, dall’antichità al caotico scenario della città contemporanea; “L’astronave della conoscenza” è un viaggio interplanetario realizzato con la tecnica dello “spherical rendering”, un formato panoramico con visuale a 360° in computer graphics, un “fulldome”; “Losing the Dark” entra invece nella materia dell’inquinamento luminoso suggerendo alcune semplici azioni che ognuno può mettere in pratica per limitare il fenomeno dell’inquinamento luminoso. A supporto della narrazione, la presenza di una specialista, appassionata di astronomia e stereoscopia, Deborah Tica, laureanda in arti visive i cui lavori hanno conquistato pubblicazioni di carattere internazionale; le sue foto in 3D saranno esposte nell’atrio del Palazzo Comunale.

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