Osimo

Accademia d’Arte Lirica, domenica il primo concerto

L'appuntamento rientra nell'ambito del progetto "La Musica dei poeti" che coinvolge anche l'Istituto Campana per l'Istruzione Permanente e ha il sostegno della Fondazione Cariverona

Un momento del "Doppio concerto" dell'edizione 2018

OSIMO – Per i solisti dell’Accademia d’Arte Lirica il nuovo anno si apre all’insegna di un calendario ricco di appuntamenti. Il primo evento che li vedrà impegnati è il tradizionale “Doppio Concerto” di domenica 3 febbraio alle ore 17 nel Chiostro di San Francesco (ingresso gratuito). I cantanti dell’istituzione osimana si esibiranno nella sala Bocchetti e nella sala San Francesco in due differenti concerti in contemporanea. Il primo, guidato dalla pianista Mirca Rosciani, è intitolato “Ottocento” e presenta arie e duetti di Donizetti, Bizet, Leoncavallo, Saint-Saëns e canzoni di Tosti, Costa e Offenbach. Il secondo, con Alessandro Benigni al pianoforte, è intitolato “Dal dramma verista a ritroso verso l’opera buffa” con musiche di Puccini, Tosti, Arditi, Mozart, Rossini.

Il concerto rientra nell’ambito del progetto “La Musica dei poeti”, che vede coinvolte l’Accademia d’Arte Lirica e l’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente, con il sostegno della Fondazione Cariverona. «È questa un’occasione da non perdere per vedere all’opera i talenti dell’Accademia d’Arte Lirica e conoscere i nuovi iscritti all’anno accademico 2018-19, provenienti da ogni parte del mondo. Nel mese di gennaio l’Accademia ha dato il via alle master class che consentono anche ai nuovi di studiare a fianco di illustri docenti – Raina Kabaivanska, Harriet Lawson, Anna Vandi, Ernesto Palacio, William Matteuzzi – e con il direttore artistico dell’istituzione osimana Vincenzo de Vivo», spiegano dall’ente.

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare

Osimo, tanti eventi per il cartellone natalizio

In programma tra le varie cose concerti, mercatini natalizi, il tradizionale tour dei presepi cittadini, il ritorno della pista di pattinaggio sul ghiaccio che per dimensioni sarà tra le più grandi delle Marche