Osimo

Michele Scarponi, l’omaggio del Giro nella sua Filottrano (LE FOTO)

Il transito della corsa rosa e la sosta della sua carovana nella città dell'Aquila. «Uomini di successo ce ne sono tanti ma gli uomini di valore invece sono pochi e lui era uno di questi» le parole della moglie Anna, accompagnata dai gemellini nell'abbraccio riservato al ricordo del campione

Il transito della corsa rosa e il lancio dei palloncini

FILOTTRANO – Quando il nome Michele Scarponi si leva alto in cielo, in quel cuore di Filottrano che è piazza Mazzini gremita di folla per accogliere la carovana rosa, la gioiosa festa del Giro d’Italia si fa brivido forte lungo la schiena per tutti. Perché, lo ricorda la signora Anna, moglie dell’Aquila che insieme ai gemellini Giacomo e Tommaso sale sul grande truck che accompagna la carovana del Giro, «Uomini di successo ce ne sono tanti. Ma gli uomini di valore invece sono pochi e Michele era uno di questi». E dunque, è l’invito del presidente del Gruppo Ciclistico “Michele Scarponi”, Giuseppe Ciccarelli: «Il sorriso in una giornata come questa è la conferma che Michele è ancora con noi. E allora abbracciamoci sorridendo, come lui ci ha insegnato».

Filottrano ricorda Michele Scarponi

A poco più di un anno dal tragico incidente stradale che gli ha tolto la vita sulle strade di casa, nella sua Filottrano, Michele Scarponi è sempre nell’anima del Giro d’Italia che, dopo la Tirreno- Adriatico dello scorso marzo, riporta il grande ciclismo sul nido dell’Aquila. Ed è come se Scarponi, che sorride e fatica sulla bici dalle foto e dalle immagini che addobbano vetrine e balconi, con l’orgoglio di una intera comunità che ti dice «Lui è uno di noi», fosse ancora nel gruppo.

Il Giro dell’undicesima tappa, proveniente da Assisi e diretto a Osimo, a Filottrano passa, neanche a dirlo, di corsa, accolto dai bimbi col lancio in aria dei palloncini, i colori sono quelli della maglia di Michele dell’Astana, e col suono incessante dei fischietti. Questo poco dopo le 16 ma prima, alle 15, in un centro deserto nella tarda mattina ma che si gremisce di colpo dalle 13 in poi, la corsa rosa riserva alla patria dell’Aquila il festoso arrivo e la sosta della sua carovana fra Corso e piazza Mazzini, fra musica a tutto volume e distribuzione di gadget, spiritose auto di sponsor ornate da tazzine, animali e personaggi da fumetto in formato gigante, balli di gruppo di chi accompagna il Giro in tutta Italia.

Nelle foto: l’abbraccio di Filottrano alla carovana del Giro d’Italia

L’allegria dell’unico spettacolo sportivo che, da sempre, la sua gente e il suo popolo non li chiama a sé ma va a trovarli direttamente a casa. E in piazza con buona parte di Filottrano c’è anche la famiglia di Michele Scarponi: il fratello e la sorella Marco e Silvia, poi ospiti al traguardo di Osimo, la moglie Anna e i figli. «Mi sarebbe sempre piaciuto seguire la carovana del Giro, purtroppo è accaduto in questa maniera- spiega Anna- ma spero di trasmettere e far arrivare a tutti la gioia di questa festa». Sul truck che fa da palco, porta il suo saluto anche il sindaco di Filottrano, Lauretta Giulioni.

Salutata animazione e colori della carovana ci si sposta poco fuori del centro, dove l’ascesa a Filottrano evita il luogo tragico dell’incidente che ha tolto la vita a Michele e assiepa gente lungo la salita. Il passaggio di moto, auto e corridori in bici è un soffio ma non manca chi ha tempo di alzare gli occhi e vedere le gigantografie di Scarponi appese ai palazzi, per il benvenuto dell’Aquila al “suo” gruppo, di cui continua a far parte. E poi, fuggitivi e inseguitori, via a capofitto, verso Osimo.

 

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