Osimo

Loreto, stop ai furbetti della strada e dell’ambiente. Arrivano altre telecamere

Controllo della circolazione e stradale e dell'ambiente. Questi i motivi dell'installazione sul territorio comunale di altri occhi elettronici, oltre alle 50 spycam già presenti

videocamere di sorveglianza
Videocamere di sorveglianza

LORETO – Sono state diverse le segnalazioni giunte in municipio per denunciare furbetti della strada e dei rifiuti, coloro cioè che eludono le norme basilari della circolazione e le regole del corretto conferimento dell’immondizia. In alcuni casi sono scattate le multe ma il Comune ha deciso di prendere provvedimenti in autonomia per arginare il doppio fenomeno. Proprio per questo infatti sono state installate nuove telecamere sul territorio comunale di Loreto per il controllo della circolazione stradale e per quello ambientale. Due telecamere mobili in particolare saranno adibite al controllo ambientale e al miglioramento del decoro della città.

«Il principale obbiettivo è quello di rieducare, anche mediante azioni sanzionatorie, i cittadini che contro ogni regola anche di buon senso decidono di abbandonare i rifiuti in giorni diversi rispetto a quelli previsti e in luoghi non adibiti alla raccolta degli stessi – dicono dall’assessorato all’Ambiente -. Le fotocamere sono in grado di controllare tutti gli ambienti isolati che necessitano di una protezione affidabile e invisibile, esercitando una discreta attività di sorveglianza. Tutti gli apparecchi sono conformi al provvedimento in materia di video sorveglianza alla normativa vigente. Il calendario di consultazione dei rifiuti è consultabile sul sito WWW.COMUNE.LORETO.AN.IT. Si rammenta infine che i rifiuti devono essere conferiti dinnanzi le proprie abitazioni e non ammassati nelle aree dove sono presenti cassonetti».

Il sistema di videosorveglianza comunale che già contava 40 spycam, per l’occasione dell’arrivo di papa Francesco nel marzo scorso è stato potenziato di altre dieci telecamere nei punti nevralgici di Loreto tra i quali quelli di accesso alla città e in piazza della Madonna. Si tratta di nuove telecamere in grado di identificare le targhe dei veicoli per poter segnalare in tempo reale la presenza di mezzi o persone indesiderati.

Già l’anno scorso nella città mariana erano partiti i primi controlli per il conferimento della raccolta porta a porta con tanto di sanzioni per i trasgressori. Si paga dai 50 ai 500 euro a seconda della tipologia di infrazione, a meno che non sia prevista una sanzione più grave specifica, mentre per i recidivi la multa sale fino a mille euro.

«La logica non è tanto quella punitiva quanto quella migliorativa – diceva già l’assessore all’Ambiente Pamela Flamini -. Nel 2018 Loreto ha raggiunto ottimi risultati dal punto di vista della percentuale di raccolta, visto che dal 65 per cento toccato nel 2017 è salita al 75, candidandosi come uno dei migliori “Comuni ricicloni” delle Marche. Inoltre è stata ridotta sensibilmente la produzione di rifiuti indifferenziati: da due milioni e 220mila e 650 chili nel 2017 sono stati raggiunti un milione 670mila e 840 nel 2018. Allo stesso tempo sono stati ridotti i costi per il servizio di nettezza urbana, passati da un milione e 833mila euro nel 2017 a un milione e 730mila nel 2018. Per il 2019 è stato previsto un milione e 695mila».

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