Osimo

Loreto, presentata la mostra “Sulle orme di San Michele Arcangelo. Pellegrini e detti nell’arte da Crivelli a Caravaggio”

Prende il via nelle Marche un progetto espositivo itinerante per approfondire il tema del pellegrinaggio attraverso opere che spaziano dal Medioevo al Seicento

Il professor Stefano Papetti illustra la mostra a Loreto
Il professor Stefano Papetti illustra la mostra a Loreto

LORETO – Sarà inaugurata sabato 9 aprile alle 17 la grande mostra Sulle orme di San Michele Arcangelo. Pellegrini e detti nell’arte da Crivelli a Caravaggio presentata oggi, 7 aprile, in Comune dal professor Stefano Papetti che ha illustrato in anteprima dipinti e tele già pronti al Bastione Sangallo. Con essa prende il via nelle Marche un progetto espositivo itinerante per approfondire il tema del pellegrinaggio attraverso opere che spaziano dal Medioevo al Seicento, seguendo un percorso all’insegna dei luoghi di culto di san Michele Arcangelo.

La prima tappa, fino al 13 luglio, è proprio a Loreto, universalmente consacrata come centro di pellegrinaggio mariano, per poi proseguire alla pinacoteca civica di Ascoli Piceno (22 luglio-6 novembre), dove è previsto un focus di approfondimento sulla devozione territoriale verso san Michele Arcangelo, e concludersi a Senigallia a palazzo Baviera dall’1 novembre al 12 febbraio.

Sono 22 le opere esposte, monumentali, dei grandi pittori dal Quattrocento al Settecento, Antonio da Fabriano, Carlo Crivelli, Guercino, solo per citarne alcuni, che hanno dedicato le rappresentazioni soprattutto a San Giacomo Maggiore e san Rocco, patroni dei pellegrini. Il santuario mariano viene riconosciuto nel 1520 come centro di pellegrinaggio universale al pari di Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela. La mostra vuole rendere omaggio a questo particolare legame attingendo a un ricco patrimonio iconografico. Nel percorso sono esposti anche alcuni importanti stendardi processionali.

Le parole delle autorità

«Questa mostra porterà beneficio alle Marche tutte e se il tema è il pellegrinaggio, non si può dimenticare il ruolo nodale che Loreto ricopre ancora oggi agli occhi di milioni di fedeli in tutto il mondo. Come assessore regionale al Turismo e alla Cultura della Regione a suo tempo avevo creduto molto nella strategia di messa in rete già collaudata tra i tre Comuni», ha detto il sindaco Moreno Pieroni.
L’assessore alla Cultura Francesca Carli ha aggiunto: «In questo momento storico in cui ci stiamo lasciando indietro gli anni difficili della pandemia, abbiamo deciso di guardare avanti scommettendo, ancora una volta, nella bellezza e nella cultura». «Questo progetto espositivo sostenuto dalla Regione Marche attraversa parte della storia della produzione artistica ponendo l’attenzione su aspetti peculiari e pieni di fascino come la grande devozione dei pellegrini raccontata nelle immagini di San Michele, il difensore della fede e anche protettore della Polizia di Stato – ha fatto sapere l’assessore alla Cultura regionale Giorgia Latini -. Ammirare la mostra significa anche risalire il passato e la grande tradizione che il culto cattolico ha lasciato nella nostra regione».

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