Osimo

Loreto, nuova veste per la Scala Santa e altri monumenti storici

I lavori sono previsti nell’ambito del progetto sulle opere utili al completamento del percorso della via Lauretana approvato dalla Conferenza dei Servizi, che a Loreto ha destinato finanziamenti per 321mila euro con cui saranno effettuati interventi anche sul tratto stradale che conduce dall’acquedotto pontificio a corso Boccalini

La Scala Santa di Loreto
La Scala Santa

LORETO – La Scala Santa, mantenendo tutto il proprio valore spirituale e storico, potrà riproporsi ai numerosi turisti e pellegrini in vista a Loreto attraverso un consistente restyling. La Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo per le opere necessarie al completamento del percorso della via Lauretana, tenutasi il 21 febbraio a Tolentino, ha dato infatti il via libera ai progetti per la messa in sicurezza del percorso che va dalla stessa città mariana a Colfiorito e che in questa prima fase ammonta a complessivamente a circa quattro milioni di euro. Rientrano proprio nell’ambito di questa programmazione gli interventi di riammodernamento previsti alla Scala Santa, cui si affiancheranno, per un totale di 321mila euro, quelli relativi al tratto che, costeggiando la strada statale 77, dall’acquedotto pontificio in zona Archi conduce sino al centro in corso Boccalini.

«Soddisfatto per l’approvazione dei progetti e la conseguente fase di avvio dei lavori ma soprattutto per la creazione di un processo partecipativo di condivisione con gli altri sindaci – dice il sindaco Paolo Niccoletti -. Non solo, in questa occasione abbiamo avuto la piena dimostrazione del fatto che la Scala Santa sia effettivamente ritenuta da tutti un elemento identitario del pellegrinaggio a Loreto e insieme un patrimonio di tutti i marchigiani».

Salgono così a circa un milione e mezzo di euro i fondi che tra il 2019 e il 2020 verranno impiegati per la riqualificazione del centro storico e delle strutture a corredo dell’offerta turistica. «Sono stati già infatti appaltati i lavori al Parco delle Rimembranze di Porta Marina e al Bastione Sangallo – continua Niccoletti – con 800mila euro di fondi europei mentre il Ministero delle Infrastrutture ha appaltato i lavori per il ripristino dell’ascensore inclinano di via Sisto V per 350mila euro».

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