Osimo

Giubileo, Loreto in festa per la solenne indizione

Inizierà l’8 dicembre con l’apertura della Porta Santa. Stamattina, 1 novembre, nella basilica della Santa Casa, la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Krzysztof Nykiel reggente delle Penitenzieria apostolica. Tra i presenti alla cerimonia anche l'Aeronautica militare

LORETO – È stato appena indetto il Giubileo lauretano che comincerà l’8 dicembre con l’apertura della Porta Santa. Stamattina, 1 novembre, la celebrazione eucaristica in basilica presieduta da monsignor Krzysztof Nykiel, reggente delle Penitenzieria apostolica, che, al termine della funzione, ha consegnato la pergamena con il documento nelle mani del delegato pontificio di Loreto monsignor Fabio dal Cin. Poi, sul sagrato l’esecuzione dell’inno pontificio e dell’inno italiano, la proclamazione del decreto e la recita dell’Angelus alla presenza anche delle alte cariche dell’Aeronautica militare.

«Già da oltre sette secoli, mossi da fiducia verso la Madre di Dio, alla Santa Casa di Loreto accorrono i fedeli da tutto il mondo cristiano, tra i quali appunto si celebra con singolare devozione la memoria del Verbo Divino fatto uomo nel seno di Maria. In verità Dio, ricco di Misericordia, per intercessione della Vergine Madre, non cessa di effondere benevolmente lì, in quella Casa, l’abbondanza dei celesti doni per la salute dell’anima e del corpo», è uno stralcio del decreto papale letto da monsignor Dal Cin.

Il pontefice, dopo essere stato in visita in basilica lo scorso 25 marzo, ricordando la figura della Vergine nera, ha concesso il Giubileo lauretano per i tutti i viaggiatori in aereo, militari e civili, e per tutti coloro che giungeranno pellegrini al santuario della Santa Casa da ogni parte del globo.

L’8 dicembre il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, presiederà la celebrazione di apertura della Porta Santa del Giubileo che si concluderà il 10 dicembre 2020. La preghiera è già stata composta ed è una dedica al “volo” degli aerei. C’è anche il logo dedicato al centenario della proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli aeronauti che cadrà il prossimo anno. La Madonnina nera infatti è la patrona di tutti coloro che viaggiano in aereo ma al tempo della sua proclamazione chi volava erano principalmente i militari e per questo fin dalla sua fondazione l’Aeronautica militare l’ha onorata.

Presenti oggi (1 novembre) alla cerimonia il comandante delle Scuole terza Regione Aerea, generale di squadra Aurelio Colagrande, e i colonnelli Luca Massimi e Cataldo Loiodice, rispettivamente Comandante e vice del centro di formazione “Aviation english” di Loreto.

Le autorità
Le autorità

«Il rapporto che lega la Madonna di Loreto e il mondo aeronautico risale al 24 marzo 1920 quando la Beata Vergine lauretana venne ufficialmente proclamata “Aeronautarum patrona” (patrona degli aeronauti) da papa Benedetto XV e l’Aeronautica militare, costituita quale forza armata il 28 marzo 1923, cominciò a venerarla in tutte le sue basi – dicono dalla Forza -. La partecipazione alle celebrazioni si inserisce nel quadro delle consolidate relazioni esistenti tra l’Aeronautica militare e le istituzioni ecclesiastiche, che proprio a Loreto si sono spesso trasformate in concrete iniziative di solidarietà. L’attuale Centro è ubicato infatti all’interno delle strutture inizialmente sede dello storico istituto Francesco Baracca che, dal 1930 per oltre cinquant’anni, svolse a Loreto attività meritorie a favore degli orfani di aeronauti caduti in servizio e che si trovavano in cattive condizioni finanziarie attraverso l’Opera nazionale figli degli aviatori».

 

 

 

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