Osimo

Loreto, tanti i controlli per il Covid che cancella gli eventi

Ecco tutti i provvedimenti del sindaco e delle forze dell'ordine messi sotto il periodo delle festività per scongiurare altri contagi

Il presepe davanti alla Santa Casa di Loreto

LORETO – Loreto negli ultimi giorni registra 130 positivi al Covid e 216 persone in quarantena. Numeri importanti che impongono prese di posizione. «Fra i numerosi tamponi eseguiti sono ancora tanti i casi di positività riscontrati fra donne e uomini, così mi informano dalle farmacie del nostro territorio – informa il sindaco Moreno Pieroni -. Abbiamo, così, ritenuto necessario dare un messaggio di maggiore sicurezza nei confronti dei nostri figli. Nelle scuole, prima del ritorno in classe degli studenti, entro i primi giorni di gennaio eseguiremo la sanificazione di tutte le aule del comprensorio. Un impegno economico non indifferente ma necessario. Non solo, in tre mense scolastiche abbiamo installato nuovi ventilatori meccanici».

Sotto stretta sorveglianza in città l’andamento dei numeri pandemici che, dato che non sono diminuiti, hanno obbligato il sindaco a cancellare alcune iniziative messe in cartellone per questo periodo di festa. Loreto aveva adottato, ben prima che le Marche diventassero di colore giallo, l’ordinanza che obbligava a indossare le mascherine anche all’aperto, una decisione che probabilmente ha permesso il diminuire dei casi dopo un anomalo picco di inizio dicembre rispetto agli altri comuni.

Cancellati gli eventi

«Le recenti indicazioni del Governo per contrastare l’emergenza Covid ci impongono di cancellare gli eventi previsti all’aperto per domenica 2 gennaio e per il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, così come sta accadendo in moltissimi altri comuni e città italiani – dice il sindaco -. Resta confermata invece la tombola in diretta streaming del 2. Ci dispiace dover vivere una fine ed un inizio anno ancora con delle limitazioni ma in questi casi il senso di responsabilità deve prevalere».

I controlli

A Loreto la task force di controlli è stata massiccia per il fine settimana di Natale, con il santuario sorvegliato speciale, e anche in questo weekend di Capodanno.
I giorni di festa appena trascorsi sono stati caratterizzati da una serie di attività e controlli serrati per il Commissariato della Polizia di Stato di Osimo, impegnato su più fronti per l’espletamento di tutti servizi che nel complesso hanno garantito l’ordine e la sicurezza pubblica anche durante le festività.

In azione il dispositivo anti terrorismo, con la squadra dell’Uopi nei pressi della basilica della Santa Casa. Anni fa, all’indomani degli attentati di Londra, il Ministero aveva riunito in via straordinaria il Comitato antiterrorismo chiedendo di mantenere elevato il livello di attenzione e vigilanza, attraverso misure di sicurezza a protezione degli obiettivi e luoghi ritenuti più a rischio, tra cui i luoghi di culto.

D’altra parte non potevano mancare i controlli anti covid. Sorvegliati i pellegrini, affinché rispettassero l’uso della mascherina anche all’aperto, i distanziamenti e gli ingressi contingentati in basilica. Le chiese non prevedono il green pass per l’entrata ma ogni edificio di culto ha ben affisso all’esterno il numero massimo di persone che possono accedervi per le funzioni. Per evitare affollamenti la Delegazione pontificia ha previsto la trasmissione delle Sante Messe anche sui canali streaming del santuario.
Nonostante l’emergenza covid, alto è stato il numero di fedeli che sono accorsi anche da regioni di tutta Italia proprio per l’importanza del santuario. Non solo nel centro città però, altre forze erano appostate ai caselli di Loreto-Porto Recanati e Ancona sud per controllare i veicoli in entrata e uscita.

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