Osimo

Loreto, carabinieri a scuola per educare alla legalità

Molti e di ampio interesse i temi affrontati su cui riflettere. Tra questi, il corretto utilizzo di Internet e dei social network, il cyberbullismo, le dipendenze, la guida in stato di ebbrezza e le sue conseguenze

Il maggiore Ciccarelli a scuola
Il maggiore Ciccarelli a scuola

LORETO – Sono tanti i pericoli che i giovanissimi devono schivare oggigiorno. La microcriminalità è all’angolo anche in Valmusone dove massiccia ad esempio è la campagna anti droga portata avanti dalle forze dell’ordine nelle scuole. Ma non solo, c’è anche il bullismo che si divide in tanti ambiti, anche online, molto sofferto dai ragazzi. Nell’ambito delle giornate della legalità, le classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Solari” di Loreto hanno incontrato i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri dei Comandi di Loreto e di Osimo. Presente il maggiore Luigi Ciccarelli della Compagnia osimana. La conferenza è stata preceduta dai saluti del dirigente scolastico Luigia Romagnoli, la quale ha sottolineato l’importanza dell’interazione fra Scuola e Arma dei Carabinieri come componente imprescindibile per creare le premesse allo sviluppo del senso civico dei ragazzi. Molti e di ampio interesse i temi affrontati su cui riflettere: il corretto utilizzo di Internet e dei social network, il cyberbullismo, le dipendenze, la guida in stato di ebbrezza e le sue conseguenze, il tema della sicurezza stradale e le leggi che regolano la guida dei ciclomotori. Il dialogo con gli alunni si è realizzato attraverso il confronto con situazioni tipiche del quotidiano uso degli smartphone, frequentazione della rete e dei social network, comportamenti a rischio in ordine alle dipendenze, in un clima di dialogo e di libero scambio di idee. «Ci auguriamo che questi costruttivi momenti di dialogo tra le Istituzioni e i nostri studenti possano ripetersi con una frequenza costante», ha detto la dirigente.

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