Osimo

Impariamo a pensare con Socrate

Nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro, gli studenti del liceo “Campana” di Osimo hanno scritto un libro per avvicinare i bambini alla filosofia

Le professoresse relatrici del progetto

OSIMO – I ragazzi si sono calati nel ruolo di scrittori e hanno dato vita a un libro illustrato, “Impariamo a pensare con…Socrate”, ricco di racconti fantastici, a tenore filosofico. Si è svolta mercoledì 4 ottobre nell’Aula magna del liceo “Campana” di Osimo la presentazione del progetto di alternanza scuola-lavoro realizzato nel corso dell’anno scolastico 2016-2017 dagli studenti della terza A del liceo classico e della terza C del liceo scientifico.

Una sala gremita ha accolto con favore l’iniziativa: le autorità cittadine, la responsabile dell’alternanza scuola-lavoro all’Ufficio scolastico regionale, la responsabile editoriale “Eli”, alcune dirigenti di istituti comprensivi del territorio nonché diverse maestre di scuola primaria. Il progetto infatti si rivolge proprio ai bambini delle classi quarta e quinta delle scuole primarie cui gli studenti hanno presentato il libro in classe accompagnandolo da attività laboratoriali. I racconti ma soprattutto il metodo con cui è portata avanti la narrazione si ispirano alla filosofia, in particolare all’approccio di tipo dialogico e maieutico di Socrate. Il tutto descritto con un linguaggio semplice, adatto ai giovani lettori, e inserito in una cornice fantastica e divertente: la cittadina di Philopoli, animata dai suoi curiosi personaggi (Filo, Sophia e il sindaco De Timbris, solo per citarne alcuni).

L’idea del progetto parte da una proposta più ampia, ispirata alla “Philosophy for children”, che prevede l’avvicinamento alla filosofia già a partire dai bambini della scuola primaria, dato che è proprio nel periodo dell’infanzia che si sviluppa il loro interesse verso le grandi domande, iniziando da quello stupore che un bambino spontaneamente prova di fronte al mondo.

«La nostra proposta di filosofia per e con i bambini – spiega la professoressa Grazia Gugliormella, coordinatrice del progetto assieme alla professoressa Francesca Barigelli – vuole essere un’occasione per stimolarli a riflettere e ragionare su tematiche che appartengono al loro vissuto ma di cui spesso non conoscono il significato profondo. Del resto lo stupore è alla base di ogni pensiero e nel porre le domande il bambino è già un piccolo filosofo». L’obiettivo non è dunque offrire delle risposte preconfezionate ma interrogarsi su questioni spesso date per scontato e ragionare criticamente su di esse. Il testo è strutturato in modo interattivo e permette alle insegnanti di lavorare in classe con i bambini e di esercitarsi attraverso una serie di giochi divertenti relativi alle tematiche trattate. Un’opportunità altamente formativa d’altra parte per gli studenti liceali che hanno potuto conoscere da vicino la complessità di ruoli e figure professionali che ruotano attorno alla creazione di un libro.

Un’esperienza a tutto tondo insomma resa possibile dalla fiducia di un partner che, per la seconda volta, ha scelto di credere nell’alternanza scuola-lavoro, di credere nei giovani e in un progetto innovativo a livello didattico, “Eli – la Spiga editore” di Loreto. Il percorso non si conclude qui perché è già in cantiere per il prossimo anno un terzo volume (il primo era dedicato ai miti platonici): “Impariamo a pensare con…Aristotele” che darà l’avvio a una formula nuova, andando a individuare assieme ai lettori gli argomenti da approfondire coinvolgendoli attivamente nelle principali fasi di stesura dell’opera.

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