Osimo

L’emergenza neve costerà 200 mila euro al Comune di Osimo

La macchina organizzativa ha coinvolto 9 aziende sul territorio e almeno 20 mezzi sempre operativi. Inseriti ulteriori 300 mila euro in bilancio per le asfaltature

L'Astea al lavoro a Osimo
L'Astea al lavoro a Osimo

OSIMO – L’emergenza neve è passata lasciandosi alle spalle un conto salatissimo per il Comune di Osimo. Sono ancora cifre ufficiose ma la spesa per le casse comunali alla fine si avvicinerà ai 200 mila euro. Una prima somma di 50 mila euro dovrà essere pagata entro breve per i primi interventi d’urgenza, poi a seguire dovranno essere coperte tutte le spese sostenute per garantire la gestione dell’emergenza. Il piano neve messo in campo dall’Amministrazione ha però funzionato ed evitato che si creassero ulteriori disagi.

Spazzaneve in azione in via Colombo, zona MaxiParcheggio

La macchina organizzativa ha coinvolto 9 aziende sul territorio, alcune interne e partecipate dal Comune come Astea e Osimo Servizi, altre esterne ma previste dal piano neve. I mezzi messi in campo sono stati complessivamente 20, tra spazzaneve e spargisale, e sono stati operativi per almeno quattro giorni a partire dalla notte del 25 febbraio. Un lavoro senza sosta e necessario per coprire un territorio molto ampio con una superficie di oltre 105 chilometri quadrati e ben 17 frazioni.
Ma le spese a carico del Comune non sono terminate con la fine dell’emergenza. Le abbondanti nevicate, associate al gelo e alle piogge dei giorni successivi, hanno sgretolato l’asfalto e riempito le strade di buche. Terminato il maltempo degli ultimi giorni il Comune farà dei primi interventi di restyling per le situazioni di maggiore urgenza, poi sarà necessario una manutenzione straordinaria delle principali arterie di comunicazione. Nel bilancio di previsione 2018, votato oggi dal Consiglio Comunale, sono stati inseriti 300 mila euro di asfaltature, mentre per via Flaminia II nel tratto tra San Sabino e Castelfidardo si attende l’intervento della Provincia, che ha messo in cantiere l’opera con una determina dello scorso 21 novembre.

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