Osimo

Osimo, la Lega del filo d’oro rilancia l’iniziativa Yarn bombing

E' il variopinto “bombardamento di manufatti di filato” riproposto dalla rete Deafblind international - di cui l’ente fa parte - per coinvolgere in modo divertente e creativo le persone in un progetto artistico tattile su larga scala, abbattere i pregiudizi e sensibilizzare sulla sordocecità

Il lavoro d'uncinetto alla Lega del filo d'oro
Il lavoro d'uncinetto alla Lega del filo d'oro

OSIMO – Dopo il successo e la grande partecipazione del 2021, la Fondazione Lega del filo d’oro onlus si fa nuovamente promotrice, in Italia, della seconda edizione dell’iniziativa globale Yarn Bombing, il variopinto “bombardamento di manufatti di filato” riproposto dalla rete Deafblind international – di cui l’ente fa parte – per coinvolgere in modo divertente e creativo le persone in un progetto artistico tattile su larga scala, abbattere i pregiudizi e sensibilizzare sulla sordocecità. L’obiettivo dell’edizione 2022 è quello di dare vita ad un movimento ancora più grande, capace di aumentare la consapevolezza e la conoscenza della sordocecità come disabilità unica e specifica a livello globale, ricordare i diritti delle persone sordocieche e promuoverli in tutto il mondo. Per questo la Fondazione invita tutti a partecipare all’iniziativa a partire dal 29 maggio – in occasione dell’anniversario di nascita di Sabina Santilli, fondatrice dell’ente – fino ad arrivare alla giornata clou del 27 giugno, per celebrare la Giornata internazionale della sordocecità. Basterà realizzare un manufatto di filato ricordando di inserire anche un elemento color oro e condividere una foto sui propri canali social taggando la @legadelfilodoroonlus e inserendo l’hashtag #perfiloepersegno. Con un gesto simbolico si potrà sostenere la causa della Fondazione.

Il progetto

«La Lega del filo d’oro ha accolto con grande entusiasmo la seconda edizione del progetto globale Yarn Bombing, promosso dalla rete Deafblind international, perché da sempre il “filo” ha per noi un significato molto importante: rappresenta infatti simbolicamente il “filo aureo della buona amicizia” scelto nel 1964 dalla nostra fondatrice, Sabina Santilli, per aprire al mondo la condizione delle persone con sordocecità e fare in modo che la società si accorgesse di loro -– dichiara Patrizia Ceccarani, direttore tecnico scientifico della Fondazione Lega del filo d’oro onlus –. Nel 2021 una meravigliosa esplosione di colore, bellezza e solidarietà ha abbracciato l’Italia con un progetto che ha potuto contare sulla partecipazione di tanti ma per l’edizione 2022 ci auguriamo di coinvolgere un numero maggiore di persone, con l’obiettivo di continuare ad aumentare la conoscenza della sordocecità e ricordare i diritti di chi non vede e non sente in tutto il mondo». Anche per l’edizione 2022, grazie ai laboratori per lo sviluppo delle attività occupazionali come quelli di filato, che hanno l’obiettivo di stimolare la creatività e le abilità residue delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale, nei centri e nelle sedi territoriali della fondazione gli utenti creeranno riquadri colorati e pon pon a cui si aggiungeranno i manufatti realizzati dai familiari, sostenitori, volontari, personale e amici della Lega del filo d’oro. Nella giornata clou del 27 giugno, nelle 10 regioni in cui è presente la Fondazione, i manufatti realizzati a maglia o all’uncinetto andranno a rivestire strade, parchi, oggetti e monumenti, in un grande patchwork intessuto di tutti i colori e i fili della solidarietà.

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