Osimo

Lavori al pronto soccorso di Osimo: il progetto c’è, ma i tempi si allungano

Il "Ss. Benvenuto e Rocco" di Osimo avrà presto i tanto attesi lavori per garantire una migliore fruizione del punto di primo intervento

L'ospedale di Osimo
L'ospedale di Osimo

OSIMO – Giungono rassicurazioni per quanto riguarda i lavori non ancora partiti per l’ampliamento del pronto soccorso all’ospedale “Ss. Benvenuto e Rocco” di Osimo. «I lavori naturalmente si faranno, come da progetto e programma – affermano dall’Inrca -. Il progetto tecnico è stato predisposto da tempo, rimangono da affidare i lavori ad imprese già aggiudicatarie dell’Accordo Quadro del Commissario straordinario per l’emergenza Covid, e nel contempo predisporre ed assicurare che vengano portati a termine nei tempi previsti dal capitolato speciale d’appalto, di tre mesi».

I lavori sono stati progettati e verranno condotti da tecnici anch’essi affidatari dell’Accordo Quadro e fanno riferimento ad un investimento di 250mila euro circa e consentiranno un ridisegno dei percorsi di accesso e delle aree dedicate al piano terra.

Il progetto

Il Pronto soccorso sarà spostato nell’ala Ovest, con miglioramento sia degli ambienti che della logistica, così come la zona “prelievo” del Laboratorio verrà ricollocata nella parte centrale. Nel contempo saranno adeguati gli impianti dell’area, di certo nulla verrà stravolto, tutt’altro. Le opere da realizzare sono state per altro pensate per essere utili per qualunque futura destinazione dei locali.

«Il parziale ritardo per l’avvio, è stato determinato dall’avvenuto prolungamento dei lavori presso la semintensiva alla Montagnola di Ancona dalle stesse imprese e tuttora sono in corso di ultimazione le verifiche tecnico-amministrative e la chiusura del contratto. Dopodiché si partirà con il nuovo programma».

Ti potrebbero interessare

Osimo, inaugurata la Madonnina delle Api

Fu realizzata agli inizi del Novecento da Enrico Gallina, molto devoto alla Beata Vergine Maria. Si sentiva graziato per aver perso il piroscafo che lo doveva portare migrante in Argentina, che affondò durante la traversata