Osimo

L’Accademia d’arte lirica di Osimo assegna 15 borse di studio ai meritevoli

Sono state conferite a giovani artisti, provenienti da undici nazioni di tre continenti, per l’anno accademico 2020-2021 per attenuare i problemi economici che possono gravare sulla realizzazione dei loro obiettivi di studio e di carriera

Il teatro osimano
Il teatro osimano

OSIMO – Mantiene alto il livello della cultura a Osimo nonostante la pandemia l’Accademia d’arte lirica. Un lavoro, quello della storica istituzione osimana, altamente qualificato che nel corso degli anni, a partire dal 1979, l’ha resa un punto di riferimento internazionale per la salvaguardia dell’arte e della cultura lirica di tradizione italiana ed europea.

Alla sua direzione si sono avvicendati nomi prestigiosi: Romano Gandolfi, Ottavio Ziino, Katia Ricciarelli, Alberto Zedda, Raina Kabaivanska, Sergio Segalini. Molti artisti, formatisi nell’ambito dell’Accademia, hanno svolto e svolgono tuttora la loro attività nei più prestigiosi teatri internazionali. Il 2020 ha prodotto grandi risultati per il programma “Adotta una voce”, istituito lo scorso anno dall’Accademia per raccogliere le borse di studio annuali per gli allievi.

Quindici sono quelle offerte ed assegnate nel teatro “La nuova fenice” ai giovani artisti, provenienti da undici nazioni di tre continenti, per l’anno accademico 2020-2021 per attenuare i problemi economici che possono gravare sulla realizzazione dei loro obiettivi di studio e di carriera. Gli allievi meritevoli sono stati scelti da una commissione composta da composta dal presidente Piero Alessandrini, dal direttore artistico Vincenzo De Vivo, il direttore didattico padre Venanzio Sorbini, il direttore amministrativo Simonetta Marchegiani e due docenti, Alla Simoni e Alessandro Benigni, che hanno valutato le capacità artistiche, l’impegno, il miglioramento e il comportamento degli allievi e, per quelli stranieri, la padronanza della lingua italiana.

La prima borsa, “Francesca Alessandrini”, di duemila euro, donata da Pietro Alessandrini e Mariella Pratissoli, è stata assegnata a Priscila Olegário, la seconda, “Costantini” di pari cifra, donata da Luca e Tracy Costantini, è andata a Nino Zakaidze, la “Paoli” di duemila euro donata da Giampiero Paoli ex aequo a Daviti Tkhelidze (mille euro) e Ana Kherkheulidze (mille euro). La prima della Cebi Italy di duemila euro è stata assegnata ex aequo a Zhadyra Abdullayeva (mille euro) ed a Ketevan Abuladze (mille euro) mentre la seconda dello stesso importo è stata assegnata a Lyaila Alamanova e a Sultan Bakytzhan (importo sempre diviso tra i due). La borsa “Attilio Foglia – Renzo Palmieri” di mille euro, donata da Maurizio Foglia e Roberta Palmieri, è andata a Mariia Smirnova, la “Mario Martarelli” di mille euro donata da Roberto Martarelli, a Matteo Torcaso, la “Tiziano Zuccaro” (sempre pari a mille), da Mariella Pratissoli a Johnny Bombino, la “Vincenzo Acqua” di mille euro da Giuseppe Balboni Acqua a Ketevan Sikharulidze. Poi la “Polichetti-Canti” di mille euro è stata data da Maria Luisa Polichetti e Mario Canti a Magda Chichiashvili. La borsa del Banco marchigiano pari a mille euro è stata assegnata a Zuzanna Klemańska, quella intitolata ad Anselmo Nori di 500 euro da Glauco Nori a Mariia Krylova, “Amici della lirica” per lo stesso importo da Amici della lirica “Franco Corelli” è stata assegnata a Valeriya Latysheva, “Cangiotti” da 500 euro è stata donata appunto da Christian Cangiotti a Laura Kulekesheva e l’ultima, la “Leonardi” di 500 euro, è stata conferita da Paolo Leonardi a Tamari Kirakosova. Nel corso dell’anno accademico sarà invece assegnata la borsa di studio di duemila e 200 euro in memoria di Alessandro Candelari donata dalla famiglia Candelari.

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