Osimo

La Lardini schianta Olbia

Le filottranesi giocano sul velluto contro Olbia e portano a casa tre punti fondamentali per mantenere Pesaro a debita distanza in classifica. La Lardini domina il primo set, cede qualcosa nel secondo ma riesce a trovare la lucidità nel momento decisivo

FILOTTRANO – La Lardini si rimette in corsa dopo la sconfitta di domenica scorsa al tie-break contro Trento e fa un sol boccone dell’Entu Olbia con un netto tre a zero. Bellano si affida a capitan Negrini, Mazzaro e Cogliandro in regia , Tosi e Vanzurova opposte, Bosio alzatrice e Feliziani libero. Partono forte le padrone di casa con il turno in battuta di Chiara Negrini che crea parecchi problemi alla ricezione avversaria. Tosi e Cogliandro sono pronte a sfruttare le indecisioni sarde portando la Lardini sul 3-0.

Olbia non demorde e con il servizio di Villani ben finalizzato in attacco riesce a rifarsi sotto fino al 3 pari. La Lardini comincia a macinare gioco e le combinazioni Cogliandro Vanzurova piegano le mani ai tentativi di opporsi delle avversarie. In un attimo le filottranesi scappano sull’8-6. Olbia fa fatica a reagire e commette qualche fallo di troppo permettendo alla Lardini di scappare addirittura sul 12-6. L’allenatore ospite prova a sfruttare il secondo time out tecnico ma l’inerzia del set non cambia.

E’ Filottrano a svettare su tutti i palloni con Vanzurova e Negrini in versione super che portano il punteggio sul 18-10. La squadra ospite prova a difendersi come può ma è tutto inutile: La Lardini vola Fino al 24-13 poi ancora Negrini mette a terra il pallone del 25-13 che chiude il primo set. ù

Al ritorno in campo le sarde partono con un piglio diverso ed iniziano a rendersi pericolose a muro e in attacco. La Lardini risponde colpo su colpo e il parziale è sostanzialmente in equilibrio. Si viaggia punto a punto con le squadre che cercano di scavare il break decisivo ma senza riuscirci. A spiccare su tutte sono ancora Cogliandro e Vanzurova che tengono la Lardini attaccata nel punteggio.

Olbia tenta l’allungo più volte, prima sul 10-12, poi sul 17-15 e quindi 19-18 ma è sempre stoppata dalla grande difesa e dalle perfette soluzioni in attacco di Filottrano. A scuotere il set ci provano Bosio e Vanzurova portando la Lardini sul 21-20 ma l’Entu risponde presente e riaggancia le marchigiane sul 21 pari. Sembra il preludio ai vantaggi ma la maggior lucidità delle padrone di casa fa la differenza: prima Tosi e quindi ancora Vanzurova affondano i colpi decisivi emettono fine al parziale.

Il terzo set è pura accademia delle filottranesi che trascinate dalle invenzioni di Cogliandro e Negrini scappano sull’8-3. Le avversarie provano a reagire ma la differenza tecnica è evidente. Se a ciò si aggiunge un pizzico d’indecisione diventa tutto in discesa per la Lardini che si porta sul 13-5. Le ragazze di Bellano non sbagliano un colpo e viaggiano a vele spiegate senza problemi. Ancora la premiata ditta Vanzurova Cogliandro prima mantiene il punteggio a distanza di sicurezza e poi con una bella conbinazione stampa a terra il pallone del 25-13 che chiude le ostilità e consegna una vittoria tanto bella quanto meritata alle prime della classe.

LARDINI FILOTTRANO-ENTU OLBIA: 3-0

LARDINI FILOTTRANO: Tosi, Marangon, Bosio, Galazzo, Feliziani, Negrini, Vanzurova, Rita, Mazzaro, Cogliandro,Cappelli, Scuka

ENTU OLBIA: Carraro, Trevisan, Bateman, Formenti, Lotti, Mabilo, Maggipinto, Villani, Tangini, Whitaker, Angelina, Iannone

PARZIALI: 25-13, 25-23, 25-13

DICHIARAZIONI SOFIA TOSI: «Sono molto contenta di aver dato il mio contributo, mi è stata data la possibilità di giocare e io ho giocato al meglio possibile. Sono stati tre punti importanti. Se noi giochiamo con le nostre potenzialità e capacità difficilmente altre squadre possono fermarci…Speriamo di continuare così. Non abbiamo paura e siamo molto concentrate per raggiungere il nostro obiettivo».

DICHIARAZIONI BELLANO: «C’era bisogno di giocare con un po’ di autorità ed ordine perché alcune di queste cose ci erano mancate la scorsa settimana. Soprattutto un po’ di determinazione perché siamo nelle ultime battute della regoular season e a questo punto della stagione bisogna presentarsi con il ritmo giuso. E’ un altro passo importante verso la A1 ma ancora c’è molta strada da fare perché chi ci sta dietro non molla per cui c’è ancora da fare».

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