Osimo

“Incontriamoci tra le righe”, i traguardi diventano realtà

Come mettersi in gioco per realizzare i propri obiettivi? Questo è il tema attorno al quale si sono confrontati giornalisti, filosofi, artisti, atleti, imprenditori e registi in occasione della decima edizione della manifestazione culturale a Castelfidardo

Incontriamoci tra le righe

ANCONA – L’impossibile diventa possibile con sacrificio, impegno, lavoro costante, coraggio e determinazione. È questo il messaggio lanciato dalla vulcanica Maria Lampa, organizzatrice di  “Incontriamoci tra le righe”, l’evento artistico, culturale e sociale, che si è tenuto oggi al Klass Hotel di Castelfidardo.

Un appuntamento che ha richiamato artisti, giornalisti, scrittori da tutta Italia. La conquista rende grande la vita è il tema attorno al quale si è sviluppato il dibattito. «Non serve lamentarsi, per raggiungere i propri traguardi occorre impegno e sacrifico» ha sottolineato la scrittrice fidardense Maria Lampa. Un’evento che è stata l’occasione per tanti autori di genere letterario di farsi conoscere esponendo i loro libri in una cornice ricca di contaminazioni artistiche. «Mai mollare, lottiamo e arriviamo al nostro obiettivo», è stato il messaggio dell’imprenditrice Armanda Moriconi, che è riuscita a avviare la Italtorniti, un’azienda che oggi da lavoro a 27 persone.

Da sinistra Asmae Dachan, Maria Lampa Aramanda Moriconi. Davanti Lorenzo Cantori e Silvano Staffolani

«C’è tanta bellezza nel mondo e tanta voglia di stare insieme – ha detto la giornalista e scrittrice Asmae Dachan – tutti abbiamo dei momenti di difficoltà, ma la vera conquista è quella di fare dei momenti difficili dei momenti di gioia». «Dobbiamo avere sane e alte ambizioni – ha spiegato Maria Lampa – Siamo come le aquile e abbiamo il dovere di dare al mondo il meglio di noi».

Una giornata che ha sottolineato anche l’importanza del mondo educativo e in particolare della scuola nel formare alla conquista personale. Un tema centrale nell’esistenza di ogni persona, quello della realizzazione dei propri obiettivi, dal momento che è proprio la possibilità di realizzare i traguardi a rendere la vita appassionante e appagante.

I plastici realizzati con i fiammiferi

Non il solito convegno, ma una giornata «festa, condivisione e arricchimento, in un clima amichevole che da sempre ci caratterizza e che è apprezzato dalle numerose persone che ogni anno giungono da fuori regione – ha sottolineato l’organizzatrice e ideatrice Maria Lampa – Il traguardo della decima edizione è frutto di una conquista graduale, passo dopo passo, anno dopo anno, resa possibile grazie anche al contributo di moltissime persone che hanno messo competenza, esperienza e tanto cuore per arrivare fin qui. Ognuno crea la propria fortuna, i successi non piovono dal cielo, ma si conquistano gradualmente».

Conquista e realizzazione personale, che passa attraverso un impegno quotidiano per il superamento degli inevitabili ostacoli. Che sia esso un diploma, una laurea, un ruolo sociale, una casa, la conquista della stima e della considerazione personale, l’imperativo per il successo è sempre uno: occorre impegnarsi con determinazione, sacrificio, costanza, ma anche fiducia, senza aspettarsi o pretendere che gli altri possano regalare quanto si desidera.

Storie di chi ce l’ha fatto come la giornalista e scrittrice Asmae Dachan e l’imprenditrice Armanda Moriconi, che hanno sottolineato il tema della conquista personale in chiave femminile, un ambito nel quale ancora tante battaglie devono essere compiute per raggiungere una fattiva parità fra donna e uomo.

Le campionesse mondiali Laura Marzocchini (pattinaggio artistico)  e Veronica Papa (salto elastico), oltre all’affermato regista – autore televisivo – cantautore Mattia Toccaceli, hanno raccontato la loro storia, per testimoniare come sia possibile raggiungere i traguardi e vincere, grazie all’impegno e al sacrificio.

La giornata è stata allietata da diversi momenti musicali: il maestro Marco Santini si è esibito in un ensemble di archi, che ha spaziato dal repertorio classico a brani da lui stesso composti, mentre il cantautore osimano Silvano Staffolani e il musicista Lorenzo Cantori hanno portato un repertorio di brani popolari.

Numerosi gli artisti che hanno esposto le loro opere: i pittori Aurelio Alabardi, Giuseppe Donghi , Giorgio Toccaceli e Palma Pellegrini. Presenti il disegnatore a china Gualtiero Biagi, lo scultore Nazareno Rocchetti e l’esperto di architettura artistica Giorgio Rocchegiani, con le sue sculture realizzate con i fiammiferi. Per le immagini sono intervenuti il reporter Franco Luchetti e la fotografa Onorina Lorenzetti.

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