Osimo

Guerra dei decibel, i residenti non raccolgono l’invito dello skatepark

I ragazzi della pista sportiva della Vescovara di Osimo avevano invitato gli abitanti del quartiere per la musica troppo alta a partecipare ai loro eventi ma nessuno si è fatto vivo. Rammaricati, i primi si preparano all'arrivo di Montanini

Lo skatepark di Osimo
Lo skatepark di Osimo

OSIMO – «Non vorremmo continuare ad alimentare sterili polemiche ma successivamente al comunicato trasmesso al quartiere nessuno si è fatto ancora vivo alla nostra porta. Ci dispiace perché si è persa l’occasione di confrontarsi. Ecco allora arrivato il momento per tutti di partecipare finalmente a un’iniziativa organizzata con passione dalla nostra associazione per vivere in prima persona il nostro operato».

Quest’estate i ragazzi di “Skatepark Osimo Ignopark”, associazione “Two tone” e “Barigno” avevano scritto una lettera ai residenti del quartiere Vescovara dopo le polemiche sulla musica troppo alta, scusandosi e invitandoli ai propri eventi per instaurare un dialogo. La polemica di alcuni osimani che vivono vicino allo skatepark non è affatto nuova ma esplode ogni estate dopo le prime serate di festa, quando la musica ad alto volume fa ballare i giovani fino a tardi in quella che è una pista sportiva, centro di aggregazione e luogo di ritrovo anche serale per molti giovani osimani e non solo. Dai concerti di musica dal vivo agli spettacoli di stand up comedy, dai corsi di yoga a quelli di skate per i bambini, il programma della struttura patrimonio di tutti i cittadini è vario.

A oggi però, in particolare “Two tone”, torna alla carica manifestando delusione per non aver ricevuto alcuna risposta: «Li abbiamo invitati ma non abbiamo ricevuto risposta – continuano -. Segnaliamo con orgoglio che le nostre iniziative non termineranno con la fine dell’estate e che giovedì 14 settembre, con il prezioso patrocinio del Comune di Osimo, siamo lieti di riabbracciare Giorgio Montanini, principe indiscusso di quella nuova scena satirica italiana che affonda le proprie radici nella stand-up comedy statunitense. Dopo svariati sold out in giro per i teatri di tutto il Paese, il teatro “La nuova fenice” sarà la cornice perfetta per la presentazione del suo ultimo monologo, distinto dalla solita irriverenza e intelligenza di pensiero».

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