Osimo

Goleada del Matelica contro il Castelfidardo

La capolista si impone con un secco 6-1. I biancoverdi vanno sotto di due gol dopo appena 18 minuti. Pigini accorcia le distanze al 26°, poi nel secondo tempo la squadra di casa dilaga

MATELICA – Una domenica da dimenticare per il Castelfidardo, che sotto la pioggia battente di Matelica viene trafitta dai colpi micidiali della formazione di casa, capolista del girone e principale candidata alla promozione in serie C.
Troppo forte la squadra di mister Tiozzo, miglior attacco del torneo, per i biancoverdi di mister Vagnoni, orfani in difesa dell’ex Lispi (infortunato) e di Di Natale (squalificato) e senza il proprio bomber in attacco Santiago Minella. La partita dei fidardensi dura appena mezz’ora, fino al gol del 3-1 di un incontenibile Gabbianelli, autore di una tripletta. È il numero 10 della squadra di casa a sbloccare il risultato dopo appena 4 minuti, con un gran tiro mancino da fuori area che piega i guantoni di Selvaggio. Ed è ancora lui a raddoppiare al 18° con una punizione magistrale che scavalca la barriera e si infila nel palo più lontano della porta difesa da Selvaggio.
Il Castelfidardo riapre la gara al 26° con un tiro-cross di capitan Pigini da oltre 30 metri che sorprende Demalija con la complicità probabilmente del vento. Il gol illude la squadra ospite che al 31° avrebbe anche la palla buona per pareggiare con un bel destro a giro di Calabrese, di poco a lato alla sinistra del portiere. Ma appena un minuto dopo la retroguardia ospite pasticcia in area regalando la palla a Gabbianelli che da quella posizione non può sbagliare siglando la rete del 3-1. E’ il gol che cambia definitivamente l’inerzia della partita. Mister Vagnoni toglie un terzino (Bordi, ammonito) e inserisce un attaccante (Kapitonov), indietreggiando Mihaylov a centrocampo, e passando così ad un 3-4-3. Una mossa che sbilancia ancora di più la squadra, lasciando spazio alle ripartenze degli avversari, che mettono in campo forze fresche dalla panchina, con giocatori che sarebbero titolari in parecchie squadre della D. E infatti nel secondo tempo sale in cattedra proprio uno dei nuovi entrati, Davide D’Apollonia, che con un gol e due assist (per Magrassi e per Tonelli) chiude definitivamente i conti rendendo ancor più amara la trasferta dei biancoverdi.

MATELICA – CASTELFIDARDO 6 -1 

MATELICA: Demalija; Brentan, Meneghello, Messina, De Gregorio; Gerevini (40’ D’Appolonia), Malagò (37’ st Lo Sicco ); Angelilli, Gabbianelli (21’ Tonelli), Mancini (40’ Callegaro); Magrassi (30’ st Gioè). All. Tiozzo

CASTELFIDARDO: Selvaggio, Bordi (36’ Kapitonov), Giovagnoli, Borgese, Massi (16’ st Mantini); Trillini, Grazioso, Pigini; Montagnoli, Calabrese (21’ st Giannantonio), Mihaylov (8’ st Di Sabato). All. Vagnoni.

Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore

Ammoniti: Bordi, De Gregorio

Reti: 4’, 18’, 32’ Gabbianelli, 26’ Pigini, 13’ st Magrassi, 27’ st D’Appollonia, 39’ st Tonelli

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