Osimo

Sicurezza, agenti osimani premiati nella giornata della Polizia locale

Ascoli Piceno, nella cornice del teatro Ventidio Basso, ha accolto la quinta giornata di festeggiamenti in occasione di San Sebastiano, patrono dei vigli urbani. A ricevere gli encomi gli assistenti Nicola Ricci e Sandro Biondi

I vigili premiati con l'assessore alla Polizia Federica Gatto
I vigili premiati con l'assessore alla Polizia Federica Gatto

OSIMO – Si è svolta oggi, 20 gennaio, ad Ascoli Piceno, nella cornice del teatro Ventidio Basso, la quinta giornata della Polizia locale in occasione di San Sebastiano, patrono delle Polizie locali.

La giornata si è aperta con la celebrazione della Santa Messa nella cattedrale di Sant’Emidio ed è proseguita con la deposizione di una corona al monumento dei Caduti per poi spostarsi in corteo a teatro, dove è stata presentata l’unità cinofila della Polizia locale di Ascoli Piceno e le autorità hanno portato i propri saluti.

Anche alcuni vigili urbani osimani sono stati premiati. A ricevere gli encomi gli assistenti Nicola Ricci e Sandro Biondi. Avevano inseguito due su una moto che non si erano fermati all’alt. Il mezzo all’improvviso aveva perso l’equilibrio e i due erano fuggiti a piedi. Li hanno ritrovati nascosti nella vegetazione. Dall’esame del motociclo e da un confronto con i due ragazzi risultati minorenni, è emerso che la targa non corrispondeva al mezzo, da cui era stato asportato il numero di telaio e di matricola del motore. Era sprovvisto anche della copertura assicurativa. Gli agenti sono riusciti poi a trovare una somma di denaro consistente che doveva essere utilizzata per l’acquisto di stupefacenti, così come dichiarato dai due minori, sprovvisti anche della patente. «Una condotta esemplare della pattuglia che ha operato in spregio al pericolo e volta alla generale tutela della sicurezza pubblica, dimostrato attaccamento al servizio, spirito d’iniziativa, elevata capacità professionale e non comune determinazione operativa», recita la motivazione dell’encomio.

Premiato anche il sostituto commissario Daniele Buscarini per un’operazione che ha portato a termine mentre era in forza al Comando di Recanati, quando, assieme ai colleghi sovrintendente capo Rossana Camillo, sovrintendente capo Simona Frapiccini, sovrintendente Mirco Foresi, agente Luca Rossetti e agente Debora Papparelli, guidati dal comandante Gabriella Luconi, hanno individuato, durante un pattugliamento di presidio del territorio, un soggetto particolarmente violento in possesso di una patente straniera nonostante la residenza italiana. Dopo il deferimento all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e per interruzione di un servizio pubblico, è emerso che l’uomo era residente contemporaneamente in due Stati diversi, in possesso anche della patente di guida italiana, era intestatario di altri due mezzi e beneficiario di un alloggio popolare e del reddito di cittadinanza. Dopo aver informato le autorità belghe e l’Inps, il sussidio è decaduto. «Un non comune esempio di acume investigativo e competenza in un caso molto complesso».

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