Osimo

Giornata mondiale delle Pmi, OsimoLab invita il protagonista del Venture capital Gianluca Dettori

Riflettori puntati su trasformazione digitale, innovazione, mercato internazionale, universo femminile. Con focus sui settori moda e spazio

OSIMO – Riflettori puntati su trasformazione digitale, innovazione, mercato internazionale, universo femminile. Con focus sui settori moda e spazio, particolarmente colpito dalla crisi Covid il primo, ispirazione per guardare avanti insieme il secondo. È quanto si propone l’iniziativa in streaming “Un patrimonio mondiale: le Marche manifatturiere. Strade per un nuovo rinascimento industriale sostenibile”, organizzata dal Comune di Osimo guidato dal sindaco Simone Pugnaloni, nell’ambito del progetto multidisciplinare OsimoLab, domenica 27 giugno, in occasione della Giornata mondiale delle Pmi. Iniziativa che si potrà seguire in diretta dalle 11 sul sito web del Comune di Osimo.

Il sostegno della Camera di Commercio

La Camera di Commercio delle Marche non fa mancare il proprio sostegno, patrocinando l’iniziativa con la partecipazione del presidente Gino Sabatini. Un patrocinio, quello del sistema camerale marchigiano – che rappresenta oltre 145mila imprese di cui 94 per cento micro impresa con meno di dieci addetti – che è riconoscimento importante in una regione a vocazione imprenditoriale, manifatturiera e caratterizzata proprio dal tema della Giornata: la piccola e media impresa.

Gianluca Dettori

Il presidente Gianluca Dettori

Un parterre d’eccellenza quello degli ospiti partecipanti. A partire da Gianluca Dettori, presidente di Primo Ventures e di Vc Hub Italia, protagonista dell’innovazione e del Venture Capital in Italia, compreso Primo Space, il fondo dedicato al mondo delle tecnologie spaziali. Ad animare il dibattito, oltre al presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, anche David Clementoni, presidente di Italian Artisan case study per il settore moda e del cultural heritage legato alla manifattura. Ad arricchire l’incontro anche due temi trasversali come managerialità e scienza, portati dalle voci di Francesca Faedi, astrofisica, ricercatrice dell’Università di Urbino e componente del Cda della Fondazione Occhialini e di Claude Ngirumpatse, esperto di internazionalizzazione, già manager Indesit Company, con esperienza manifatturiera multisettoriale nel sistema imprenditoriale marchigiano. A coordinare i lavori, Frida Paolella, consigliera comunale delegata ad OsimoLab ed ideatrice dell’incontro.

La parola alla delegata Paolella

«Scienza, spazio e manifattura sono strettamente collegati – spiega Paolella -. Dalla ricerca spaziale sono sempre arrivate scoperte, tecniche e prodotti che hanno trasformato e dato propulsione all’innovazione nella manifattura. L’apertura dell’esplorazione spaziale ai privati segna una fase cruciale di cambiamento con nuove frontiere di business, anche in termini di riconversione industriale. Per questo il sistema manifatturiero marchigiano – simbolo a livello europeo, con oltre 90 per cento di micro-impresa ed una impresa ogni dieci abitanti – non può mancare questo appuntamento con la storia: una trasformazione che determinerà lo sviluppo e il progresso economico e sociale nel tempo che verrà».

Il digitale e la tecnologia, dunque, come partner imprescindibili delle piccole e medie imprese. Pmi che sono portatrici di tradizione, esperienza e saper fare che vanno custoditi e valorizzati, perché costituiscono una ricchezza da cui partire, in un ecosistema imprenditoriale sempre più globalizzato ed interconnesso, per rafforzare l’identità e la specificità dei nostri prodotti, apprezzati e richiesti in tutto il mondo.

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