Osimo

Gestione rifiuti, il consiglio discute l’aumento di capitale in Ecofon

Approda oggi alle 14 in consiglio comunale l’aumento di capitale nella società da parte del Comune di Osimo, un’operazione propedeutica alla costituzione della new co per la gestione dei rifiuti nella provincia di Ancona

Una seduta del Consiglio comunale di Osimo
Una seduta del Consiglio comunale di Osimo

OSIMO – Approda oggi sui banchi del consiglio comunale l’aumento di capitale in Ecofon Spa da parte del Comune di Osimo, un’operazione propedeutica alla costituzione di una nuova società partecipata proprio da Ecofon e da Multiservizi, che si candiderà a ottenere l’affidamento diretto da parte dell’Ata del servizio di gestione dei rifiuti per la provincia di Ancona.

L’Ata (l’Assemblea territoriale di Ambito) è l’ente che coordinerà il ciclo integrato dei rifiuti su tutto il territorio regionale, individuando poi nei vari ambiti territoriali ottimali (la provincia di Ancona corrisponde all’ATO 2, ndr) la società che andrà a svolgere concretamente il servizio. Pertanto allo scadere dei contratti in essere tutti Comuni dell’ambito territoriale non potranno più individuare il proprio gestore attraverso bando pubblico o affidamento diretto, ma la scelta sarà di esclusiva competenza dell’Ata. Da qui l’idea da parte dei Comuni aderenti a Multiservizi e a Ecofon di creare una nuova società a capitale pubblico che possa avere le carte in regola per ottenere l’affidamento del servizio rifiuti nell’ATO 2.

Per farlo il Comune di Osimo  dovrà aumentare la propria quota azionaria all’interno di Ecofon Spa, attualmente pari all’1,34% del capitale sociale, e portarla al 25% per avere lo stesso peso azionario degli altri tre Comuni soci  (Sirolo, Numana e Filottrano).

Oggi pomeriggio alle 14 il consiglio comunale di Osimo sarà chiamato proprio a discutere ed eventualmente dare il proprio via libera a questa operazione, che non sarà a titolo oneroso per le casse del Comune, in quanto si procederà con la modifica del titolo partecipativo detenuto in Ecofon da Astea Spa. Al momento della nascita di Ecofon, nel 2004, il capitale sociale non venne versato direttamente dai Comuni aderenti bensì da Astea mediante apporto del apitale necessario alla costituzione della società e tramite l’esecuzione di prestazione di servizi inerenti la gestione dei rifiuti.

L’ammistrazione osimana punta all’approvazione della delibera per poter poi procedere prima della fine dell’anno alla costituzione della New Co in partnership con la Multiservizi di Ancona.

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