Osimo

Galimberti “traccia” la strada della conoscenza a Loreto

Al via, il prossimo 21 luglio, la seconda edizione della Rassegna “Percorsi” con uno dei più conosciuti e originali filosofi della penisola, che condurrà gli spettatori sulle orme del sacro

La Basilica di Loreto

LORETO – «Ricalcare il viaggio del conoscere, l’itinerario di un senso da conferire all’epoca odierna e al nostro girovagarci dentro in cerca di una bussola». Ecco l’ambizioso obiettivo di Percorsi, rassegna ospitata e tenuta a battesimo proprio da Loreto, organizzata dal Comune della città mariana.

L’evento, giunto alla seconda edizione, si è già accreditato come uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate. Tema centrale di quest’anno è il cammino: la via maestra verso la comprensione dell’altro e una concreta integrazione.

A discuterne alcune delle maggiori personalità della cultura, del giornalismo, dello spettacolo. Il 21 luglio, a Loreto quindi, in piazza Garibaldi, ore 21.30, Umberto Galimberti, filosofo ed editorialista del quotidiano La Repubblica guiderà gli spettatori sulle orme del sacro, partendo proprio dall’omonimo libro con cui nel 2000 vinse il Premio Corrado Alvaro. Galimberti dal 1999 è professore ordinario all’università Ca’ Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. La sua fama investe molteplici territori culturali quindi, portandolo ad essere ritenuto un punto di riferimento della filosofia internazionale, con un’ampia bibliografia di opere molte delle quali tradotte in diverse linguei, dal francese al tedesco, dallo spagnolo al portoghese al giapponese.

L’Assessore al Turismo Fausto Pirchio spiega che «Percorsi parte non casualmente  dall’incontro con  uno dei più rappresentativi e raffinati intellettuali italiani, capaci di indurre il pubblico a riflessioni profonde ed inconsuete. Quindi passerà passera in rassegna, anche con i prossimi appuntamenti con Serena Dandini e Piergiorgio Oddifreddi, modi di comprendere il mondo e sperimentarlo. La città mariana simbolo di ricchezza spirituale ospita naturalmente questo evento che, col suo richiamo al cammino, sottolinea la vocazione all’accoglienza  e alla riflessione della nostra terra».

Il progetto rinnova pertanto il proprio carnet dopo il successo dello scorso anno aprendo nuovamente la strada a un confronto che con Galimberti si muoverà intorno al tema del sacro, luogo di conflitto e del bisogno del Dio plurinvocato in molte lingue, in molti riti e nelle forme più svariate della religiosità. Saranno così nuovi ed interessanti “Percorsi” quelli che arricchiranno l’estate lauretana, già sviluppata intorno ad una serie di prestigiose iniziative che hanno conosciuto tra giugno e luglio una significativa partecipazione e che continueranno sino a settembre.

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