Osimo

Filottrano, al via il Festival del Cusanino: otto giorni di grande musica

Saranno otto giorni di grande musica interpretata da artisti di fama internazionale per celebrare Giovanni Carestini, in arte il Cusanino, illustre filottranese che con la sua voce incantava nel Settecento i più importanti teatri d’Europa

Un concerto del festival
Un concerto del festival

FILOTTRANO – A Filottrano si alza il sipario dell’ottava edizione del Festival “Sulle orme del Cusanino”, otto giorni di grande musica interpretata da artisti di fama internazionale per celebrare Giovanni Carestini, in arte il Cusanino, l’illustre filottranese che con la sua voce ineguagliabile incantava nel Settecento i più importanti teatri d’Europa.

Per l’occasione il centro storico di Filottrano è stato vestito e illuminato a festa pronto ad accogliere i tanti appassionati e turisti provenienti dalla vicina Riviera del Conero che ogni anno partecipano con interesse alla rassegna di musica barocca, una delle più apprezzate in Italia. Il cartellone allestito dal direttore artistico Antonio Pirozzi dell’Accademia Santa Cecilia di Roma è di altissimo livello.

«Sono particolarmente soddisfatta del programma stilato per questa edizione – dichiara il sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni – che vedrà la presenza di rinomati artisti del panorama musicale barocco e di giovani che stanno riscuotendo notevole successo con la loro maestria e capacità interpretativa. Non mancheranno anche gli eventi collaterali alla scoperta dei tesori di cui è ricca la nostra città». «Il livello di questo del festival – aggiunge il direttore Antonio Pirozzi – è tra i più alti tra le rassegne di musica classica in Italia, l’ottimo lavoro svolto nelle passate edizioni ci ha permesso di poter invitare artisti di assoluto prestigio che senz’altro ci regaleranno una settimana coinvolgente per la soddisfazione del pubblico, sempre molto numeroso a tutti i nostri appuntamenti».

Il programma

Si parte domenica 21 agosto, in piazza delle Erbe, alle 21.30, con l’esibizione della Falaut Flute Orchestra, composta interamente da flauti a traverso, che proporrà un programma interamente incentrato su un altro grande marchigiano della stessa epoca del Cusanino, Giovan Battista Pergolesi, durante la serata verrà assegnato il Premio Cusanino al maestro Roberto Gabbiani, per la sua brillante opera di diffusione dell’arte musicale e corale, ha collaborato infatti con i più illustri direttori d’orchestra di livello mondiale, è stato maestro del coro e direttore dell’orchestra della Scala, direttore del teatro regio di Torino e del coro del teatro dell’Opera di Roma.

Lunedì 22 si esibirà l’Accademia danze Ottocentesche, mentre martedì 23, in piazza Dante, sarà la volta dell’ensemble barocca “I servi di Maria”, un gruppo di giovani musicisti impegnati nella crociata divulgativa volta alla riscoperta del repertorio barocco, ampio spazio verrà dato quindi a George Friedrich Handel che compose opere proprio per il celebre cantante filottranese capace in quegli anni di attirare con la sua splendida voce bianca l’attenzione dei più importanti compositori. Mercoledì 24, in piazza Mazzini, si terrà la serata giovani con il concerto degli Sbandati e l’intrattenimento musicale di dj Romuns. Giovedì 25 torna, in piazza Cavour, l’Orchestra Fiati di Ancona con un programma innovativo dedicato alla figura di George Gerswin. Venerdì 26, in piazza delle erbe, sempre alle 21:30, sarà da non perdere l’esibizione del “Certame pianistico” formato da Ludovica Vincenti e Stefano Ruiz de Ballesteros.

L’appuntamento clou del cartellone è sabato 27 agosto con il concerto dei Solisti Aquilani, musicisti di fama internazionale che sin dal loro debutto nel 1968 hanno segnato con la loro bravura le più belle esibizioni di musica classica. La chiusura di domenica 28 verrà affidata all’Orchestra del Cusanino con un concerto dedicato a Georg Philipp Telemann, altro importante compositore barocco.

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