Osimo

Filottrano, i commercianti fanno rete per ripartire

Il salone Alternative, per dare una mano alla ripresa economica delle attività, ha messo in piedi, assieme al social media manager filottranese Michele Gobbi, una sorta di cashback

Alternative di Filottrano con Michele Gobbi
Alternative di Filottrano con Michele Gobbi

FILOTTRANO – In Valmusone tanti si stanno organizzando per far fronte alla crisi economica causata inevitabilmente dall’emergenza sanitaria per il Covid. In tutte le città si è innescata una sorta di caccia al dehors: anche i locali che non ne erano in possesso stanno facendo richiesta ai rispettivi Comuni per poter avere sedie e tavoli negli spazi adiacenti e poter così continuare a lavorare, almeno in parte.

Ci sono poi attività che si organizzano per incentivare la clientela a frequentare i negozi della città. Ne è un esempio il salone di parrucchieria ed estetica Alternative a Filottrano che ha messo in campo un’idea già vincente. Per dare una mano alla ripresa economica delle attività più colpite dalla pandemia, ha organizzato, assieme al fotografo e social media manager filottranese Michele Gobbi, una grande iniziativa. Ha pensato di creare all’interno del salone una sorta di “cashback” tra aziende, specialmente bar, ristoranti, centri benessere, negozi di abbigliamento, offrendo ai propri clienti buoni omaggio (cena, aperitivo, ingresso al centro benessere) differenziati in base alla spesa accumulata mensilmente all’interno del salone.

«Ai clienti che verranno ad usufruire dei nostri servizi, vogliamo dare in omaggio, ad esempio, un aperitivo in un bar, una cena in alcuni ristoranti al mare o in una trattoria che fa cucina tipica locale, un ingresso alla spa, un buono spesa al supermercato o in un negozio di abbigliamento – spiega proprio Marco Mandolini di Alternative -. L’idea è nata per sostenere le imprese del territorio e favorire il turismo locale. Partendo in questo modo vorremmo arrivare a creare un circuito di omaggi che i clienti possono ricevere dalle aziende che desiderano partecipare a questo progetto. In tanti ci stanno dando una mano e vediamo già che l’iniziativa è stata ben accolta».

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